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Demolition Doll Rods: rock e nudità irriverenti

  • 11 ottobre 2004

Piccole cantine crescono e diventano grandi. Anche negli States le cose
vanno così. Soprattutto lì, verrebbe da dire. Dopo decenni di ingegneristica perfezione sonora, eccoti tornare dissonanti schitarrate, voci intense e disturbanti, riverberi umanamente fastidiosi, prevedibili giri armonici e acustica nemica che si riscopre effetto aggiunto di uno pseudogenere universalmente chiamato "garage", che, negli ultimi anni, sta tornando in auge ottenendo anche paradossali riconoscimenti ufficiali (non ultima l'imbarazzante nomination dei newyorkesi Yeah Yeah Yeahs per i Grammy Awards 2003). I Demolition Doll Rods (dieci anni di scantinati e tre album all'attivo) si presenteranno ai Candelai di Palermo (via Candelai 65), martedì 12 ottobre alle 22.30 (ingresso 7 euro) in un concerto organizzato da Horns Production, Electra Tribe e i Candelai.

Demolition presenti con la line-up ufficiale (Dan, Margareth e Christine):
uno sconvolgente tridente offensivo intriso di nudità, atteggiamenti
irriverenti, rockabilly, sfavillii da divi glam dal sapore rosa shocking e
valigette di make up da svuotare. Intorno allo show girerà la musica di genere: una capricciosa rivisitazione dei favolosi anni 50/60 in chiave "Sleaze Rock" che rimanderà inevitabilmente alla grandiosa produzione "psychobilly" dei Cramps passando per il monumento musicale per eccellenza della musica di Detroit: Iggy Pop.

Ultima fatica discografica dei Demolition Doll Rods è "On" prodotto dalla
label Swami, dove spiccano, tra le altre, la sensualissima "Cannonball" e le rockettare "Take it off" e "No Further", ispirate dal sound degli Stones,
mentre in "Bonn Wild" si possono apprezzare appieno le graffianti doti
vocali di Margareth Doll Rods. All'irresistibile "Married for the weekend", contenuta nel precedente album "TLA", spetterà probabilmente il compito di scaldare l'animo rock'n roll dei presenti. Attenzione quindi a non impuntarsi troppo sul "live-show"(di default i tre ne combinano delle belle). Lustri e Paillettes(ove presenti) saranno giusto l'eccentrica cornice di un concerto musicalmente eccessivo, probabilmente, ma estremamente valido.

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