"Disability Pride": Palermo sostiene i diritti dei disabili
Palermo ospiterà il "Disability Pride Italia", evento internazionale sulla disabilità che si svolgerà in contemporanea con New York tra conferenze, proiezioni e musica live
Palermo si conferma, ancora una volta, città per il sociale. Sarà infatti l'esclusiva sede italiana del "Disability Pride Italia", l'evento internazionale che si svolgerà - in contemporanea con la città di New York - dall'8 al 10 luglio ai Cantieri culturali alla Zisa.
Il Pride è stato presentato presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi alla presenza dell'assessore alla Scuola, Barbara Evola, Carmelo Comisi (presidente di “MoVIS ONLUS” e organizzatore della manifestazione), Alberto Giampino (direttore del Cesvop), Angelo Aliquò (dirigente generale IRCCS Bonino Pulejo di Messina) e Maurizio Li Muli (consigliere della V Circoscrizione).
L'obiettivo dell'iniziativa è quello di rivendicare i diritti sanciti nei 50 articoli della Convenzione ONU sui diritti delle Persone disabili, formalmente ottenuti, ma attualmente mai applicati.
Due i momenti che scandiranno le tre giornate per la disabilità. Il primo vedrà impegnato il mondo della disabilità con alcune conferenze-dibattito sulle proposte da presentare alle istituzioni per contribuire a migliorare le politiche socio-assistenziali e sanitarie, ancora incomplete e in continua fase di miglioramento, con interventi e testimonianze di associazioni e strutture italiane che si occupano, in prima persona, dell'assistenza ai disabili.
Il secondo momento vedrà l'apertura del "Disability Village" al resto della città: un'area eventi all'interno dei Cantieri Culturali alla Zisa che ospiterà proiezioni serali di film e documentari sul tema e alcuni musicisti del panorama jazz locale, tra cui la Sicilian Improvisers Orchestra e la Pannonica Jazz Workshop, che intratterranno il pubblico con dell'ottima musica dal vivo.
Il 10 luglio, inoltre, a conclusione della tre giorni, un collegamento video in diretta con New York suggellerà l'intesa tra le due città e i due eventi paralleli, nella speranza che il prossimo anno anche altre nazioni si inseriscano all'interno dell'iniziativa, portando nuovi contributi a sostegno dei diritti delle persone disabili.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
In Sicilia c'è un detto (davvero) bestiale: che succede se la gallina ha la "vozza china"
41.534 di Francesca Garofalo










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




