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Ditirammu: Alessandra Cristiani danza per Sarajevo

Un corpo nudo che seppur lieve, lascia sul palco impronte decise: polvere di gesso, tracce di una storia che affonda le radici in un viaggio a Sarajevo

  • 30 novembre 2011

La nudità di un corpo che si fa scrittura, linea, tratto, espressione di un mondo come di un sentimento: "Geynest under gore" è lo spettacolo che Alessandra Cristiani porta sul palco del Teatro Ditirammu giovedì 1 e venerdì 2 dicembre alle ore 21.15 ed il cui studio ha alle spalle i preziosi appunti di un viaggio a Sarajevo, gli umori e le inquietudini filtrate da quella terra: dalla forza toccante delle sue rovine di guerra alla violenza del mare che sferza le coste balcaniche, tutto è stato condensato in una spettacolo di danza dove il corpo si veste di una sacralità nuova accentuata da musiche e luci capaci di tagliare lo spazio e inframmezzarlo di pathos.

Un corpo nudo che seppur lieve, lascia sul palco impronte decise: polvere di gesso, indicatore di un percorso che è traccia dei pensieri oltre che dei mille movimenti dell’artista che sfidano la fisica dello spazio. Ci sono storie di spazi prevaricati, di attese e di fughe nello spettacolo di Alessadra Cristiani, racconti, in altri contesti fitti di orpelli descrittivi, ma che sul palco sono oggetto si semplificazione: sentimenti ridotti all’elementarità di un gesto, di un movemento, riacquistano una connotazione arcana enormemente espressiva, più di qualsiasi altra rappresentazione scenica.

Lo spettacolo la cui ideazione è di Alessandra Cristiani, arricchito dalla creazione musicale a cura di Jed Whitaker Caviar spectator trio e Claudio Moneta, con un disegno luci di Gianni Staropoli, rientra nella rassegna teatrale “L'energia dell'errore”, affidata alla direzione artistica di Gigi Borruso, nell'ambito di Ferakalsa, ha il costo di ingresso di 12 euro per il biglietto intero, 10 euro, quello ridotto per studenti e over 60. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 091.6177865.

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