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Doppia coppia alla Sinfonica

  • 18 ottobre 2004

Doppio appuntamento e doppi protagonisti per i concerti di questo fine settimana al Politeama Garibaldi di Palermo per la stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana: saranno infatti il direttore Angelo Faja e la chitarra dell’eclettico Francesco Buzzurro ad esibirsi venerdì 22, alle ore 21.15 e sabato 23 alle 17.30, con il fondamentale supporto della stessa Orchestra. Ed anche il programma vale doppio, percorrendo trasversalmente importanti pagine di musica del ’900, con la “Sonata per archi” di Hans Werner Henze, la suite “L’amore stregone” di Manuel De Falla, tratta dal balletto di Gioacchino Rossini ed il “Concerto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo, per chitarra solista ed orchestra. Proprio quest’ultimo pezzo, le cui atmosfere spanish suggestionarono Miles Davis a punto tale da inserirlo nell’album “Sketches of Spain”, vedrà il virtuosismo del chitarrista taorminese abbinarsi al supporto degli archi della prestigiosa Orchestra palermitana.

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Del resto Buzzurro non è nuovo a questo genere di combinazioni: diplomatosi al Conservatorio Bellini di Palermo, perfezionatosi presso l’International Arts Academy di Roma sotto la guida di Stefano Palamidessi, David Russell, Alberto Ponce, Hopkinson Smith e John Duarte, ospite di prestigiose sale (la “Borromini”, la C.A.S.C. della Banca d’Italia, l’Istituto Italo-Latino-Americano), il chitarrista vincitore di tre concorsi nazionali (il “Savona in Musica”, il “Città di Alassio” ed il “Benedetto Albanese” di Caccamo in Sicilia), alla sua passione per la musica classica affianca una profonda attività di ricerca nell’ambito della musica jazz, sviluppando ben presto una particolare maniera d’improvvisare che gli consente di entrare a far parte della Sicilia Jazz Big Band, dell’Orchestra Jazz Siciliana e successivamente dell’Orchestra di Musica Contemporanea Città di Palermo. Grazie a questi ensemble ha la possibilità di dividere il palcoscenico con alcuni dei “mostri sacri” del jazz internazionale e nazionale come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Joe Bowie, Bob Mintzer, Bill Russo, Frank Foster, Mickey Howard e Vince Mendoza. E non a caso illustri musicisti italiani (Gegè Telesforo, Massimo Moriconi, Stefano Palamidessi e Christian Meyer) hanno curato la prefazione del suo disco da solista “Freely...”, contenente arrangiamenti di standards della musica mondiale.

Dal canto suo il maestro Faja gioca in casa, essendo stato per vent’anni Primo Flauto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Esibitosi nelle principali città europee (Madrid, Londra, Bucarest, Sofia, Berlino, Parigi, Ginevra, ecc.,) e per conto degli enti radio-televisivi italiano, francese, inglese, svizzero, fondatore della palermitana Ars Nova, Associazione Siciliana per la musica da Camera di cui è stato presidente e direttore artistico, si dedica alla direzione d’orchestra a partire dal 1974, giungendo a condurre numerose prime assolute del repertorio contemporaneo, sul podio per i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra “Alessandro Scarlatti” di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra “Haydn” di Bolzano, l’Orchestra Nazionale di “Santa Cecilia” e le Orchestre del Teatro “Verdi” di Trieste, “San Carlo” di Napoli e “la Fenice” di Venezia. Responsabile artistico dell’Orchestra Regionale Toscana nonché direttore e responsabile dei complessi artistici “Orchestra e Coro” del Teatro La Fenice di Venezia, dal 1980 insegna tecnica d’orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole. È stato direttore musicale dell’Orchestra Giovanile Italiana. I biglietti d’ingresso, 5 euro l’intero e 3 euro il ridotto, sono acquistabili al botteghino del teatro.

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