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Ernesto Maria Ponte “Con l’acqua alla gola”

All’Agricantus la nuova commedia del comico palermitano: un dialogo “surreale” fra tre personaggi che metterano in discussione le proprie iniziali convinzioni

  • 16 gennaio 2009

Per inaugurare la propria stagione, il CCP Agricantus sceglie uno spettacolo che ironizza sulla vita e sul valore che ognuno di noi può dare ad essa: si tratta di “Con l’acqua alla gola”, pièce teatrale di Filippo D’Arpa e Ernesto Maria Ponte, in scena nel locale di via XX settembre 82, dal 16 gennaio al 15 febbraio, ogni venerdì e sabato alle 21.30 e ogni domenica alle 18 e alle 21.30.

Con lo stesso attore palermitano come protagonista principale, in scena saranno presenti anche Paolo La Bruna e Valeria D’Acquisto. Il comico, formatosi negli anni ‘90 alla scuola romana di Gigi Proietti, con questo spettacolo ha scelto di presentare al pubblico un lavoro un po’ diverso dal solito, non basato sul classico monologo comico, ma su una comicità di parola, che non fa leva sull’azione.

In scena, infatti, sono due pescatori di Filicudi, poveri di pensiero ma sognatori, desiderosi della bella vita che mai potranno assaporare. I due avranno a che fare, però, con il loro esatto opposto, una donna che tenta il suicidio dal proprio yatch e viene ritrovata in mare proprio dai filicudesi. Il modo di pensare della donna, che riflette fin troppo sul significato delle cose, è chiaramente in contrasto con quello dei due pescatori, e questo, come dice lo stesso Ernesto Maria Ponte «crea una comicità che gioca sulla battuta, sulla parola, e tocca temi esistenziali che riescono a dare comunque spunti umoristici».
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Si tratta quindi, continua l’attore, «di un tentativo di fare qualcosa di diverso dal solito: la situazione che viene messa in scena ha un che di introspettivo e, perché no, quasi di psicanalitico... ». Un teatro né troppo sperimentale, quindi, né tantomeno eccessivamente “popolano”: «Qui a Palermo probabilmente siamo fermi a una comicità superficiale, forse anche perché si tratta di un genere teatrale sottovalutato. Con questo spettacolo cerchiamo di proporre un divertimento non legato al caso, che cerca di attrarre varie forme di pubblico, in maniera comunque sempre umile»: - dice l’attore.

Ottanta minuti di conversazione fra i tre personaggi porteranno poi ad un epilogo del tutto inatteso, in linea totalmente opposta alle teorie iniziali di ciascuno di essi.
Per quanto riguarda le prevendite, i costi dei biglietti vanno dai 15 euro per l’intero, 13 euro per il ridotto per possessori di tessera Cral, Carta Ideanet e Diamond Card, fino ai 10 euro per il ridotto per gli under 30, over 60 e studenti. Per avere più informazioni sullo spettacolo, potete cliccare sul sito www.agricantus.org.

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