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“Festina lente”: una giornata a rallentatore

Multe ai passanti troppo frettolosi, lezione di T’ai-Chi Chuan, marcia lenta e letture, riflessioni, performance artistiche, per il giorno della lentezza

Balarm
La redazione
  • 8 marzo 2009

Sbarca a Palermo l’happening “Festina Lente”, la terza giornata mondiale della lentezza. Così, lunedì 9 marzo, largo ai movimenti lenti e bando alla frenesia che tutti i giorni si subisce. La Fuori Orario Production presenta infatti nel capoluogo siciliano un evento che sarà celebrato nelle principali città italiane ma anche a New York e a Tokio. La città di Palermo sarà quindi gemellata, per quella data, con tutte le città che sceglieranno di aderire alla manifestazione.

A Palermo ci sarà dunque da stare attenti se si cammina tra piazza Politeama e piazza Massimo velocemente, infatti dei volontari prenderanno delle multe simboliche ai passanti troppo frettolosi, distribuendo loro i “comandalenti”, una sorta di decalogo della buona prassi del vivere il tempo per fare riflettere sul suo buon uso. Si proseguirà, perciò, sempre molto lentamente, nel pomeriggio, alle 17, a Palazzo Sambuca ( via Vetreria 64-66) con una lezione gratuita di T’ai-Chi Chuan, un antico sistema di esercizio fisico lento, tenuta dal maestro Vijaya Kumar Giri, e a tutti i partecipanti saranno offerte delle spremute di arance biologiche della tenuta di Pietro Galioto.

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Alle 19, invece l’appuntamento si sposterà ancora in via Foro Umberto I 21, da dove inizierà una marcia lenta collettiva che approderà a Palazzo Sambuca. Lì dalle 19.30 in poi, la serata sarà rivolta a letture, riflessioni e ad alcune performance artistiche, sempre dedicate al tema della lentezza. A coordinare la serata ci penserà Sandro Dieli e parteciperanno Stefania Blandeburgo, Roberto Burgio, Vannina La Bruna, che leggeranno brani scelti da testi sulla lentezza, Barbara Fodale, Rami Salo, Youssif, ma anche Dario Oliveri, Maurizio Carta che proporrà una riflessione sulla lentezza nella città, Riccardo Nocifora, Santi Cicardo e L’Ensemble Le Brun che eseguirà un concerto di Adagi per violino, tiorba e violoncello. Agli ospiti verranno inoltre offerte tisane da sorseggiare in lentezza e del cibo slow.

L’ideatore di questa giornata è Bruno Contigiani fondatore dell’organizzazione di volontariato l’“Arte di Vivere con Lentezza” fondata qualche anno fa a Pavia. Lo stesso, a Tokio, darà appuntamento a tutti i volontari in alcuni luoghi strategici della capitale giapponese per aprire un confronto anche in questa immensa metropoli sull’uso del tempo. Attrezzati di palette e fischietti, quindi, i volontari prenderanno le multe simboliche dei Passovelox, a Shinjuku, una delle stazioni della metropolitana più frequentata al mondo, cioè un vero labirinto di scale mobili e saliscendi che inghiottono ogni giorno migliaia di persone per trasportarle il più velocemente possibile verso i luoghi di lavoro o di svago senza perdere tempo.

Seguiranno, poi, una serie di avvenimenti lenti, come mostre, performance artistiche e letture seminariali. Lo stesso succederà a New York ma anche a Roma e a Milano dove nella mattinata del 9 partirà una maratona lenta, e si esibiranno giocolieri e artisti da strada. Ad aderire alla manifestazione palermitana, i cui incontri sono tutti ad ingresso libero, saranno anche il Centro di Cultura Rishi di Palermo, la libreria Modus-vivendi, l’azienda Planeta e la rivista Anteprima. Per maggiori informazioni e per conoscere il programma nel dettaglio si può anche consultare il sito www.vivereconlentezza.it.

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