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Giulia y los Tellarini: musiche d’anima latina

Una band giunta al successo quasi per caso. Sono tanti gli strumenti: chitarra, sax, trombetta, charango, percussioni, ma il punto di forza è la sua voce

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 6 dicembre 2008

Lunedì 8 dicembre alle 22 al pub “I Candelai” (via Candelai 65) si esibirà la band Giulia y los Tellarini: ennesima tappa del tour di presentazione dell’album “Eusebio”, portato alla popolarità dal singolo “Barcelona” scelto da Woody Allen per il film “Vicky Cristina Barcelona”.

La formazione del gruppo è quantomai eterogenea: ci sono infatti un’italiana, un tedesco, un argentino e cinque spagnoli. E così sulle sonorità latine disegnate da chitarra, sax, trombetta, contrabbasso, flauto, charango, percussioni, si staglia la sofisticata voce della trevigiana Giulia Tellarini.

La band nasce quasi per caso, nel 2004, come side project di una ragazza che si arrangiava dando lezioni di lingua, facendo il tecnico del suono e lavorando in un ristorante. La “scalata al successo” è singolare: nel 2007 i Tellarini lasciano una demo nella hall dell’Hotel des Arts di Barcellona, dove alloggiava Woody Allen per le riprese del film “Vicky Cristina Barcelona”.

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Di lì a poco, una chiamata dalla produzione con la proposta di fare del singolo “Barcelona” la colonna sonora del film. «Soldi pochi: ci ha scelti anche per questo. Però molte possibilità»: dice la vocalist. E poco dopo, infatti, è uscito il primo loro album, “Eusebio”, a cui è seguito un ciclo di cinque concerti in Italia.

Il biglietto intero costa 10 euro più diritti di prevendita, mentre 8 e più diritti di prevendita per i soci Candelai, o i possessori della Metropolitan card. Si precisa inoltre che questo concerto sostituisce l’esibizione del 10 dicembre al Teatro Metropolitan, ma non è accessibile con l’abbonamento al Teatro. Per maggiori informazioni chiamare il numero 091.327151, o visitare il sito www.myspace.com/giuliaylostellarini.

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