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Hiroshige: dal "Museo di Roma" a Villa Niscemi

La mostra di Hiroshige allestita nella sede del Comune di Palermo, propone l'edizione della serie completa della Tokaido, "La strada del mare orientale"

  • 2 ottobre 2009

Dopo che le sue opere sono rimaste esposte per sei mesi alla Fondazione Museo di Roma riscuotendo grande successo, tanto da prorogare la mostra fino a settembre, adesso alcuni suoi lavori, appartenenti ad una collezione privata, sono visitabili nella nostra città. Si tratta dell'artista giapponese Hiroshige e delle sue 55 stampe, che da venerdì 2 ottobre a giovedì 8 ottobre saranno accolte nello spazio espositivo di Villa Niscemi (piazza dei Quartieri 2), a Palermo. La mostra, che è stata curata da Marcella Croce in collaborazione con l'ANISA, l'associazione Nazionale Insegnanti Storia dell'Arte, presenta per la prima volta a Palermo le stampe Ukiyo-e, parola giapponese che letteralmente significa "immagini del mondo fluttuante". E' questo un genere artistico che sviluppatosi in Giappone tra il XVII e il XVIII secolo ha influenzato numerosi aritsti, prima di tutti Hiroshige appunto e Hokusai, quest'ultimo l'autore della celebre "Grande Onda di Kanagawa".

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La mostra di Hiroshige allestita nella sede del Comune di Palermo, propone l'edizione della serie completa della Tokaido, "La strada del mare orientale" che da Edo, l'antico nome della città di Tokyo, capitale dello shogun, conduceva a Kyoto. L'artista giapponese nelle sue opere ne descrive il cammino. Ritrae i pittoreschi paessagi, gli affascinanti luoghi, e i pellegrini e i viaggiatori che percorrevano la via, racchiudendo così tutta l'atmosfera del Giappone. L'artista giapponese con incredibile perfezione nel tratto e nei colori crea delle opere dall'incredibile espressività e immediatezza.

"Vivere semplicemente l’attimo presente, sapersi dedicare interamente alla contemplazione della luna, della neve, dei ciliegi in fiore e degli aceri rosseggianti, cantare, bere, consolarsi dimenticando la realtà, non preoccuparsi della miseria che ci sta davanti, non farsi scoraggiare, essere come una zucca vuota che galleggia sulla corrente dell’acqua, ecco quello che chiamiamo il mondo fluttuante..." Si esprime con queste parole il romanziere Asay Ryoi quando doveva descrivere cosa fosse il mondo fluttuante di cui Hiroshige si fa interprete. La mostra inoltre sarà presentata in concomitanza con il libro 'L'anima nascosta del Giappone' della giornalista palermitana Marcella Croce. Gli orario per visitare la mostra vanno dalle 17.30 alle 19.30. Nei giorni del 3,5,6,7 ottobre inoltre sono previste visite guidate. L'ingresso alla mostra è libero.

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