MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Il “Solo Show” di Vinicio Capossela al Golden

Un vero e proprio “circo delle stranezze” sul palco che intreccerà musica ed attrazioni spettacolari, per presentare il nuovo album “Da Solo” del cantautore

  • 15 marzo 2009

Arriva a Palermo il “Solo Show”, il concerto-spettacolo dell’ironico tedesco Vinicio Capossela. Sarà un doppio appuntamento quello palermitano, previsto per martedì 17 e mercoledì 18 marzo, alle 21, con il “circo delle stranezze”, organizzato da Concerti e Produzioni, che si stabilirà al Teatro Golden (via Terra Santa 60). Il protagonista sarà appunto lo stesso Vinicio Capossela che oltre ad essere voce sarà anche pianista, fisarmonicista ed organista (ovviamente la riproduzione di un Mighty Wurlitzer, compagno di molte avventure).

Ad accompagnarlo sul palco saranno anche Christopher Wonder, il mago de Human Pignata, un’invenzione dello stesso, che durante una parte di spettacolo starà appeso a testa in giù imbragato in una camicia di forza, facendosi percuotere dagli assistenti di palco, Jessica Love, detta “The Elastic Lady” nonché mangiafuoco e bersaglio del lanciatore di coltelli, e i musicisti Glauco Zuppiroli al contrabbasso e ukulele, Zeno De Rossi alla batteria e alla grancassa da banda, Vincenzo Vasi al theremin, vibrafono, marimba, glockenspiel, campionatori e piani giocattolo, Mauro Ottolini al susafono, al trombone, al bombardino e ai giocattoli, Achille Succi al saxofono, alle clarinette e clarinetto basso e ai giocattoli, ed infine, Alessandro Stefana alla chitarra, al banjo, elettronica, autoharp, slide guitar e al violinarpa.
Adv
Alle spalle dell’artista e ai lati del palco, verranno posizionate alcune side show banners, cioè dei teli illustrati e colorati per mostrare le attrazioni circensi, in un contorno suggestivo di luce e lampadine. Così si formerà sul palco la banda che allieterà la serata presentando, tra le varie esibizioni, le canzoni dell’ultimo album del cantautore “Da Solo” dove, l’anima dei brani è costituita dal piano e dalla voce, mentre il contorno è formato da inusuali arrangiamenti. Bicchieri, theremin, piano giocattolo e riverbero degli archi si intrecciano infatti fantasticamente con tutti gli usuali strumenti musicali creando così una innovativa scena musicale.

Tante le collaborazioni che hanno fatto nascere questo disco tra cui quella con i Calexico, la band di Joey Burns e John Convertino in “La faccia della terra”, con il violoncellista Mario Brunello in “Lettere di soldati”, e il cristallarmonio di Gianfranco Grisi. Unica cover del disco “Non c’è disaccordo nel cielo” che riprende il titolo di un vecchio inno composto nel 1914 da Frederick Martin Lehman, e di cui Vinicio ha conservato la melodia riscrivendone il testo. Il biglietto, in vendita presso il botteghino del teatro, costa 50 euro per la poltronissima e 30 euro per la poltrona. I possessori di CartaIdea comunque potranno usufruire di una riduzione di 5 euro per entrambi i settori. Per avere maggiori informazioni sul tour e sull'album si può visitare il sito www.viniciocapossela.it.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI