Inaugura a Palermo la Bottega della Legalità
Sarà la terza bottega di Libera in Italia, la prima nata da un bene confiscato alla criminalità: un luogo d'incontro, aperto a tutti, per costruire l'impegno
Sessantuno anni fa a Corleone fu assassinato, per mano mafiosa, Placido Rizzotto, a causa del suo impegno politico e sindacale. Oggi lo si ricorda con un'iniziativa speciale, infatti, giovedì 12 marzo viene inaugurata in piazza Castelnuovo 13 a Palermo alle 11.30, la "Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità" di Libera, l'organizzazione dedita a sollecitare e coordinare la società civile contro tutte le mafie e favorire la creazione e lo sviluppo di una comunità alternativa alle mafie stesse.
Molte saranno le presenze illustri attese per l'inaugurazione come: il prefetto Giancarlo Trevisore, il questore Alessandro Marangoni, il procuratore capo Francesco Messineo, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il vicedirettore di Banca Etica, Gabriele Giulietti e il presidente di Libera Luigi Ciotti. Sarà la terza bottega di Libera in Italia, la prima che nasce in un bene confiscato alla criminalità e consegnato a Libera dal Comune di Palermo.
Sarà così possibile trovare nel centro di Palermo i prodotti Libera Terra e i vini Centopassi, ma la bottega non sarà intesa solo come un negozio, molte altre saranno infatti le sue destinazioni d'uso: per esempio ci sarà una biblioteca, degli uffici, ma soprattutto sarà concepita come un luogo d'incontro. Un nuovo spazio per comunicare ai tanti visitatori palermitani, siciliani e estranieri, che la visiteranno ogni giorno, valori importanti, come la legalità, la memoria e la giustizia.
Il progetto è anche il risultato della raccolta fondi lanciato da Libera nei mesi scorsi su tutto il territorio nazionale, per ristrutturare l'immobile confiscato nel 1994 ad un boss di brancaccio. Il riscontro è stato positivo, ed è così che oggi apre i battenti un simbolo concreto di riscatto sociale, un luogo aperto a tutti, dove esercitare la memoria e costruire l'impegno. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.liberapalermo.org.
Molte saranno le presenze illustri attese per l'inaugurazione come: il prefetto Giancarlo Trevisore, il questore Alessandro Marangoni, il procuratore capo Francesco Messineo, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il vicedirettore di Banca Etica, Gabriele Giulietti e il presidente di Libera Luigi Ciotti. Sarà la terza bottega di Libera in Italia, la prima che nasce in un bene confiscato alla criminalità e consegnato a Libera dal Comune di Palermo.
Sarà così possibile trovare nel centro di Palermo i prodotti Libera Terra e i vini Centopassi, ma la bottega non sarà intesa solo come un negozio, molte altre saranno infatti le sue destinazioni d'uso: per esempio ci sarà una biblioteca, degli uffici, ma soprattutto sarà concepita come un luogo d'incontro. Un nuovo spazio per comunicare ai tanti visitatori palermitani, siciliani e estranieri, che la visiteranno ogni giorno, valori importanti, come la legalità, la memoria e la giustizia.
Il progetto è anche il risultato della raccolta fondi lanciato da Libera nei mesi scorsi su tutto il territorio nazionale, per ristrutturare l'immobile confiscato nel 1994 ad un boss di brancaccio. Il riscontro è stato positivo, ed è così che oggi apre i battenti un simbolo concreto di riscatto sociale, un luogo aperto a tutti, dove esercitare la memoria e costruire l'impegno. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.liberapalermo.org.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Il paradiso unico (sconosciuto) in Sicilia: tra sabbia, ciottoli e un mare splendido
64.954 di Salvatore Di Chiara -
MISTERI E LEGGENDE
L'hanno fatto i romani e c'entrano gli elefanti: la leggenda del Ponte sullo Stretto
48.651 di Aurelio Sanguinetti -
ITINERARI E LUOGHI
Era il luogo sacro più grande di Sicilia e (ora) è in rovina: cosa resta del Tempio di Zeus
45.983 di Aurelio Sanguinetti










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




