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"Itis Galileo": un dialogo sull'esistenza umana al Biondo

In scena dal 20 al 29 marzo al teatro Biondo di Palermo lo spettacolo "Itis Galileo" di Francesco Niccolini e Marco Paolini dedicato alla figura di Galileo Galilei

  • 17 marzo 2015

Un dialogo aperto che invita direttamente lo spettatore a ragionare sul valore dell’esistenza umana alla luce di quel dubbio insito nel pensiero di Galileo, padre della scienza moderna, che torna a far parlare di sé nello spettacolo “Itis Galileo” diretto da Francesco Niccolini e Marco Paolini e in scena da venerdì 20 a domenica 29 marzo al Teatro Biondo di Palermo nella Sala Grande.

Marco Paolini, regista e protagonista dello spettacolo (visualizza i giorni e gli orari della rappresentazione), mette in scena una vera e propria esperienza condivisa in cui il contemporaneo si rivolge al passato in una rivisitazione della vita galileiana.

La vita di un uomo, di un mito della scienza, con le sue contraddizioni e i suoi limiti che quattrocento anni dopo torna a sfidare il pensiero con i suoi quesiti sul continuo rincorrere il significato dell’essere e dell’agire umano.

Prodotto da Jolefilm, con originali espedienti scenici a cura di Juri Pevere, rara comicità e affabulazione, la rappresentazione con la consulenza scientifica e storica rispettivamente di Stefano Gattei e Giovanni De Martis, non è solo un elogio alla figura di Galileo come uomo di scienza e appassionato ricercatore.

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Lo porta in scena, sotto gli occhi di tutti, anche come un semplice uomo la cui genialità rischia di essere un problema per gli altri oltre che per se stesso, per il suo muoversi nel mondo.

La consapevolezza dei limiti che la ragione non può oltrepassare, rende l’uomo vittima delle sue stesse incoerenze ponendolo davanti a quesiti che spesso non trovano risposta. Qual è il valore della scienza oggi? Quanto influisce la ragione sulle scelte di oggi?

«Viviamo in un tempo - spiega il regista - in cui la magia è tornata a governare il futuro [...] e mi stupisce che, 400 anni dopo la consacrazione dell’universo post rivoluzione copernicana, tutti i giorni molti tra noi consultino le previsioni dell’oroscopo, che utilizzano le stelle fisse di Tolomeo. Alla fine non importa se il cielo non è così, perché quello che conta è che ci piace».

«Galileo - continua Paolini - è usato spesso come simbolo della scienza libera contro la fede integralista, ma in realtà è uno che per campare fa anche oroscopi. Eppure, ha la forza di guardare oltre».

Il costo dei biglietti (palchi/platea, I settore) è di 30 euro intero, 27 euro ridotto; (palchi/platea, II settore) 24 euro intero, 22 euro ridotto; (palchi/platea, II settore) 22 euro intero, 20 euro ridotto; (galleria, I settore) 18 euro intero, 16 euro ridotto; (galleria, II settore) 15 euro intero, 13 euro ridotto; (galleria, III settore) 13 euro intero, 11 euro ridotto. Per maggiori informazioni è possibile visualizzare il listino completo.

I biglietti sono acquistabili al botteghino del teatro aperto da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091.7434341.

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