Ivan Segreto, un siciliano in jazz
TITOLO: “Porta vagnu”<br> ANNO: 2004<br> ETICHETTA: Sony Music
La prima volta che ho ascoltato la musica di Ivan Segreto ero in macchina, era sera e stavo tornando a casa , ho avuto una specie di illuminazione: la radio che stava trasmettendo il disco è una di quelle emittenti che solitamente mandano in onda artisti internazionali, ma su una soffice e romantica base jazz le parole erano in siciliano. “Non ho capito bene”, mi sono detto, e sono rimasto a sentire il brano fino alla fine, sorpendendomi di quanto potesse essere morbido e musicale il dialetto siciliano. Però il deejay della radio non ha ripetuto titolo e autore del pezzo che avevo appena finito di ascoltare, così nei giorni successivi, dove il percorso lo consentiva, mi sono sempre sintonizzato su quella stazione radio che trasmette da poco oltre confine, aspettando che ripassasse quel brano in siciliano jazz che mi aveva colpito così tanto. Finalmente, qualche giorno dopo, ho sentito di nuovo la canzone e l’annunciatrice ha dato il titolo e l’autore del brano. Poi ha anche raccontato che Ivan Segreto da Sciacca, una cittadina termale in provincia di Agrigento, aveva musicato un brano scritto dallo zio cantastorie, pieno di sapori e colori e rumori di un passato recente, in cui i ragazzi giocavano attaccandosi di nascosto alle carrozzelle trainate dai cavalli, in cui il passaggio di una automobile era un raro evento.
Quello su cui ho riflettuto ancora di più è il fatto che, se usato dalla persona giusta, il dialetto siciliano ha una musicalità ed una dolcezza inaspettate, e con il jazz si sposa perfettamente. Il cd di esordio di Ivan Segreto contiene 9 brani, in cui lui suona il pianoforte, ed è accompagnato da una string band, con l’apporto di un ordinato batterista; anche in questo caso poca elettricità, niente suoni eccessivi o lancinanti. Sono certo che se saprà ancora fondere le tematiche solari e il giusto arrangiamento di archi, anche le prossime uscite di Ivan Segreto saranno da tenere in considerazione. Intanto, come dicevo prima, all’estero è già conosciuto ed apprezzato. Per finire, e non guasta, anche questo cd ha un prezzo d’attacco.
|
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Il paradiso unico (sconosciuto) in Sicilia: tra sabbia, ciottoli e un mare splendido
64.953 di Salvatore Di Chiara -
ITINERARI E LUOGHI
Era il luogo sacro più grande di Sicilia e (ora) è in rovina: cosa resta del Tempio di Zeus
45.983 di Aurelio Sanguinetti -
ITINERARI E LUOGHI
Non te l'aspetti (sicuro): c'è una siciliana tra le città italiane in cui ci si diverte di più
39.360 di Redazione










Seguici su Facebook
Seguici su Instagram
Iscriviti al canale TikTok
Iscriviti al canale Whatsapp
Iscriviti al canale Telegram




