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“La notte delle sedie volanti”: festa al Capo

Musica, pittura e sangria per aggregare giovani e artisti, ma anche per ridare al quartiere quella connotazione popolare che sembra perdersi

  • 28 maggio 2009

Musica e pittura: saranno queste le arti che intratterranno il pubblico durante la festa La notte delle sedie volanti, la prima festa in piazza al Capo (piazzetta delle Sedie Volanti), la sera di venerdì 29 maggio. La festa, che avrà inizio alle ore 20, vedrà alternarsi sul palco i Cosmosaics con il loro folk, i The Concrete con note rock e l'hip hop di Sabatino. Poi dopo il live, si lascerà spazio alla sonorità elettroniche di dj Abnormal, electro-punk di dj gAbio, ed electro-funk di Dario Denso e Alex Immordino. A cornice di tutto ciò, le performance del pittore palermitano esprossionista Mauro Di Girolamo e dell'artista Stefania Giuffrè. Ancora, durante la serata verrà distribuita la sangria gratuitamente.

La festa, oltre che essere un modo per aggregare giovani e artisti aiutandoli ad emergere, vuole essere un momento per rivalutare il quartiere ridandogli quella connotazione popolare che sembra perdersi. La serata, strutturata sull'ormai classico modello delle feste che si svolgono in piazza Garraffello alla Vucciria., in modo rigorosamente underground ed indipendente, è organizzata dal nuovo gruppo del netwoork Facebook “BadSide” (www.facebook.com/profile.php?id=1262446535&ref=name#/group.php?gid=47826822134), un luogo per scambiarsi informazioni e tenere informati tutti gli iscritti sul movimento culturale palermitano, creando così anche nuovi contatti tra gli artisti nella speranza che poi possano collaborare creando nuovi eventi.

«L'evento è in linea con il gruppo. - spiega Dario Panzavecchia, uno degli organizzatori dell'evento e fondatore del gruppo BadSide - Il fine è quello di incitare tutti gli artisti tra musicisti e pittori ad esporsi e farsi conoscere con il loro materiale rigorosamente inedito, soprattutto per quanto riguarda le band» . Marco Sabatino, l'altro organizzatore, aggiunge: «I nostri intenti non sono politici, ci teniamo soltanto a divertirci ponendo l'accento su una delle zone, nonostante tutto, più belle della città di Palermo. La ricetta della festa èabbastanza semplice, ed è nata senza troppa fatica: cibo e beveraggio, buona musica e arte».

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