TEATRO

HomeNewsCulturaTeatro

La nuova stagione dei Darianton

  • 12 febbraio 2007

Si accendono le luci, si apre il sipario ed inizia lo spettacolo. Protagonista l’emozione condita con fantasia, entusiasmo e voglia di sperimentare. E’ Liberiteatri, nuova stagione 2007 del Teatro 30 di Palermo (in via Magione 5) della Compagnia Darianton sostenuta dalla Provincia Regionale di Palermo, iniziata martedì 31 gennaio con lo spettacolo “Cicuta!” dell’Accademia Minima del Teatro Urgente. Il secondo appuntamento vede in scena la Compagnia di Paola Manfredi da martedì 7 a sabato 11 febbraio con “ Zanni e Zannaruga” di Elisa Canfora che reciterà assieme a Dario Villa in uno spettacolo per tutti. In scena i due danno vita a due artisti che perdono la possibilità di suonare e cantare all’interno di un spettacolo per colpa di qualità poco virtuose come la pigrizia, la golosità e soprattutto la paura dei fantasmi. Dal 14 al 18 febbraio sarà la volta di “Stanze Sonore”, un progetto di Marco Redaelli e Stefano Panzeri. Una stanza di 5x5m diventa una scatola dentro la quale si muove il corpo di un attore tra una marimba, videoproiezioni, luci e suoni provenienti da diverse sorgenti sparse nella stanza. Regia, voce, corpo, movimenti e luci sono di Stefano Panzeri.
Dal 21 al 25 febbraio sarà in scena Francesca Guajana con “Cerco il suono tra parola e parola”. Un viaggio alla scoperta dei suoni che ogni parola ed ogni lingua nasconde. Suoni celati ma non impossibili da percepire. Basta imparare ad ascoltare con semplicità. Basta tornare bambini. Dal 14 al 18 marzo un omaggio che Liberiteatri rivolge a Dino Buzzati, scomparso trentacinque anni fa, proponendo sulla scena due suoi racconti.

Adv
Il primo, “La giacca Stregata” in cui un sarto, interpretato da Dario Ferrari, si ritrova alle prese con una giacca da lui tessuta dalla cui tasca escono soldi. Una fortuna? Sicuramente, se non fosse che i soldi sono frutto di azioni criminali. Il secondo è “I topi” interpretato, invece, da Nina Lombardino. Due storie, dunque, per ricordare un maestro del teatro che del teatro voleva essere prima di tutto spettatore ed ospite a tempo pieno. Il teatro come droga, luogo che allontana l’uomo dalla normalità. Questo era il teatro per Buzzati, un autore che si è reso, attraverso i suoi lavori, portavoce dei profondi cambiamenti culturali e sociali che hanno caratterizzato gli anni Sessanta. Dal 21 al 25 marzo, Liberiteatri propone “Malamente”, scritto da Dario Ferrari che veste i panni di un barbone privato di qualcosa, offeso e tradito da promesse non mantenute. Un uomo al quale resta solo la rabbia da sfogare urlando contro i passanti che attraversano la strada. A chiudere la rassegna è “Nero”, uno spettacolo prodotto da Liberiteatri, scritto ed interpretato da Nina Lombardino, in scena dal 28 marzo fino all’1 aprile. Una donna preda di un malessere atavico che viaggiando nei meandri della sua mente scopre come, forse, la follia è l’unica ancora di salvezza per ripararsi da tanta lucidità. Un’avventura, quella della Compagnia di Liberiteatri Darianton, nata dall’amore per il teatro di due attori e registi palermitani, Dario Ferrari e Nina Lombardino. Nel 2000 i due artisti prendono in affitto una piazza e ogni domenica mettono in scena i loro spettacoli.

Un teatro en plen air, particolare ma difficile da gestire, fino a quando, sempre nel 2000 fondano il Teatro Trenta, una stanza di 17 mq al cui interno riescono a far entrare trenta spettatori (da qui il nome del teatro) suscitando in tal modo la curiosità della stampa. Nel 2001 la Compagnia Darianton dà vita all’Associazione Liberiteatri e dopo sei anni d’intensa attività, l’associazione continua ad essere la voce dell’altro teatro. Un teatro espressione di una ricerca interiore dove il pubblico non è più diviso da una parete ma è invitato a partecipare mettendo in scena, assieme all’attore, le sue emozioni. Un contatto, dunque, diretto. Una comunicazione naturale e priva di qualsiasi stilizzazione che lascia pensare in un epoca di finzione ma che stupisce per la sua veridicità. Un teatro fuori dai canoni ma vero. Il costo dei biglietti per ciascuno spettacolo è 6,50 euro l’intero e 5 euro il ridotto (30% per studenti, over 60, residenti in Provincia). L’abbonamento all’intera stagione costa 26 euro l’intero e 20 euro il ridotto (30% per studenti, over 60, residenti in Provincia). Orari spettacoli: da mercoledì a sabato ore 21 la domenica ore 17. Per informazioni telefonare al numero 333.5475847.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI