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La Street parade contro lo sgombero dell'Ask 191

Una manifestazione di protesta contro lo sgombero del centro sociale al cui posto si vuole realizzare una struttura residenziale per studenti universitari

  • 10 novembre 2012

Si decidono le sorti dei beni confiscati alla mafia e mai utilizzati. Decisione attesissima da qualsiasi cittadino munito di buon senso e da tutta l’intellighenzia che attende l’utilizzo produttivo di immensi capitali immobili ad oggi sprecati. Idea dunque geniale, se non stridesse con la volontà, i progetti ed i sogni d’una nota realtà palermitana già in azione da anni: il recupero infrastrutturale del bene immobile in questione, è infatti sito a Palermo, in viale Strasburgo 191 e corrisponde ai locali del centro sociale occupato Ask 191, realtà nata nel 2004, come risposta alle politiche di degrado e abbandono degli edifici e degli stabili della città e nonché scenario protagonista di attività ricreative e di promozione culturale.

Arriva puntuale in via Strasburgo, già nel mese di giugno, l'ordinanza di sgombero, alla quale, L’Ask 191 risponde sabato 10 novembre alle ore 22 con una “Street night parade”, un corteo che raccoglie tutte le realtà autogestite del territorio, insieme per manifestare a fianco dei cittadini, contro la chiusura forzata del centro: si parte da piazza Politeama, da dove un International Dj set porterà una carovana musicale, associata a striscioni di solidarietà di tutti i centri sociali palermitani, fino al Comune di Palermo.

L’ordinanza di sgombero effettuata da parte delle forze dell'ordine e della Digos, ha dato una scadenza ultima per il mese di dicembre, per poi procedere alla forzata riappropriazione del bene, il quale, prima di diventare punto di riferimento per eventi di controcultura musicale e per attività ricreative, ha versato per anni nel dimenticatoio. Dietro l’indicazione di c’è la convenzione firmata tra Ministero dell’interno, Ministero dell’istruzione, l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, la Prefettura di Palermo, la Regione Siciliana e l'Università degli Studi Palermo.

L’impegno reciproco tra tutti i soggetti protagonisti della convenzione, è la realizzazione di una “Struttura Residenziale per Studenti Universitari” siciliani, proprio in sostituzione del centro sociale, sul modello dello storico Collegio Borromeo di Pavia, alloggio di merito che, nella ricorrenza del 450° anniversario della fondazione, si propone di realizzare un alloggio analogo con sede a Palermo, avente funzione di residenzialità, di assistenza religiosa, morale e culturale a giovani studenti di condizione preferibilmente disagiata regolarmente iscritti per studenti universitari siciliani selezionati in base al merito e a condizioni economiche disagiate.

Considerando che, dietro l’imposizione di sgombero all’Ask 191 non è stata avanzata nessuna soluzione alternativa (di trasferimento presso altre sedi vacanti, ad esempio), e considerando che, la minaccia di sfratto è sempre dietro l’angolo per tutti gli spazzi occupati attivi, appare dunque plausibile ipotizzare cosa verrebbe meno se tutte le realtà alla pari del centro sociale in questione verrebbero a mancare.

Oltre l'abituale carovana artistica e musicale protagonista della struttura "sotto sfratto", scomparirebbero preziose realtà di integrazione, attività – tutte assolutamente gratuite – di doposcuola per bambini, corsi di italiano perextracomunitari, laboratori creativi, sportelli di supporto ai senzatetto, palestre rionali, corsi professionali di box e di ginnastica dolce, rassegne cinematografiche, reading di poesia e tutte le preziosissime attività di recupero per bambini che vivono in situazioni di disagio nei quartieri meno abbienti.

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