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M.e.n.a., musiche elettroniche non allineate

  • 31 ottobre 2005

Partito con l’esibizione degli artisti de "Il Genio di Palermo" lo scorso 30 settembre, il programma del "M.e.n.a. 2005, Musiche elettroniche non allineate", progetto ideato ed organizzato da CLAC (centro laboratorio arti contemporanee), in collaborazione con Sintesi Cultura, Genio di Palermo, 500g, Betulla records, Francesco De Marco, Laboratorio Zeta e Ask 191, dopo l’incontro con la composizione elettronica collettiva de "La musica degli oggetti" del 20 ottobre, continuerà a regalare emozioni per tutto il mese di novembre.

Il prossimo appuntamento sarà infatti con il [NO]contest, venerdì 4 e sabato 5 novembre, presso il Laboratorio Zeta (via Arrigo Boito 7): una selezione dei progetti inviati da musicisti emergenti e sperimentatori dei suoni digitali, provenienti da diverse parti della Sicilia, che si confronteranno in performance live e djset. Durante la serata di venerdì 4 alle 21.30 in programma le performance di Shaman (Pa), Le Glabre (Ag), Bigstone (Pa), Click Downbeat (Mazzara del Vallo), Hypercube Inc. (Pa) + special dj set di Pippo Manetta; mentre sabato 5 alle 21.30 tocca a Folk Fuckers (Pa), Tleary (Cl), Respiro (Pa), Airfish (Pa), Sicilian A/V Project (Ct), Pippo Manetta (Pa) + special dj set di Giovanni Verga. Sabato 19 novembre presso l’Ask 191 di viale Srasburgo 191 alle 22 si svolgerà lo "special event" XtraM.e.n.a, liveset di Musica per bambini in collaborazione con Betulla records: si ratta di un primo esempio di matrimonio musicale tra gli Aphex Twin, al secolo Richard D. James, sedicente "gemello" di non si sa bene chi, fra i più ironici, mattacchioni ed irriverenti dj che il giro dei consollisti attualmente offra, e l’immarcescibile "Piccolo Coro dell’Antoniano" di Bologna, arcinoto protagonista dello Zecchino d’oro. Filastrocche, frasi senza senso apparente, cantilene contagiose e molto altro, vengono sparate in un elaboratore elettronico, secondo l’originale formula che vide nascere il primo album nell’ormai lontano 1998: dischi fatti in casa, grazie ad un calcolatore elettronico che mescola amore per lo spazio siderale e per le favole ad influenze ambientali ed elettroniche, che tendono a comunicare una vaga tensione esistenziale. Giovedì 24 novembre sarà protagonista al 500g. la "grande struttura" di via dei Candelai (ore 22) Lucio Garau, nello spettacolo sonoro I colori della notte: pianista, compositore di musica strumentale, live electronics e musica acusmatica. La stessa serata nel Progetto Stalkernoicer, suoni, percorsi, apparizioni, per un lavoro di site specific ed ambientazione sonora: artisti del readymade, scultori del metallo, videoartisti e designer d’interni e d’illuminotecnica lavoreranno insieme all’allestimento del locale 500g che accoglierà le ultime due serate del m.e.n.a. creando una situazione multimediale in cui l’ambiente si accordi e completi i progetti sonori ospitati. Rush finale del M.e.n.a. venerdì 25 novembre sempre al 500g a partire dalle 21.30 con performance, istallazioni video, jam session e dj-set in cui si alterneranno deejay, video artisti e musicisti della scena palermitana per dare vita ad una sinergia tra musica, video, sound design ed arti elettroniche.

Nato nell’ambito del progetto Techneproject dopo l’esperienza del festival M.e.n.a. realizzato a Palermo nel marzo 2004, come primo osservatorio sulla produzione di musica elettronica in città, è un progetto di rete autoprodotto e indipendente, cui obiettivo per l’attuale edizione è quello di mettere in relazione produttori e fruitori di musica, immagini e suoni prodotti con le nuove tecnologie audiovisive: un programma che unisce momenti di creazione e sperimentazione artistica ad altri di ascolto e intrattenimento. Per ulteriori informazioni contattare i numeri 091.582472 e 335.8417307 o via web su www.clac-lab.org.

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