FOOD & WINE

HomeNewsFood & Wine

Mamma, vado a Londra a vendere arancine: la storia di Michele e di "The Good Rice"

Lo diciamo tutti ma nessuno lo fa: nessuno tranne Michele Barbera, che a Londra ha aperto un suo business, cucinando in casa propria piatti tipici della tradizione siciliana

  • 29 gennaio 2018

Michele Barbera di The Good Rice

Una mamma che gli ha insegnato a cucinare, una fidanzata che lo ha aiutato a svoltare e un'idea senz'altro originale: il palermitano Michele Barbera, ventotto anni, ha portato i sapori tipici della cucina di casa nostra in quel di Londra, ma in un modo tutto particolare.

Come tanti giovani siciliani, due anni fa Michele, forte di un'esperienza in alcuni importanti locali di Palermo, ha deciso di andare via e tentare la fortuna nel Regno Unito.

All'inizio ha seguito un percorso piuttosto comune, lavorando in alcune cucine gestite da italiani. Poi, la svolta: cucinare in casa sua.

«Grazie anche alla mia fidanzata, Chiara, è nato "The Good Rice". Il laboratorio è a casa nostra, un appartamento a Walthamstow, e io faccio sia il cuoco che il ragazzo delle consegne: cucino, impacchetto e porto a domicilio tutti i piatti della tradizione siciliana», dice Michele.

«La nostra impresa - prosegue - è regolarmente registrata con il council inglese e dietro il progetto ci siamo solo noi due. Offriamo anche piatti italiani e inglesi, ma il nostro prodotto principale sono le arancine e tutte le specialità siciliane, dal calzone fritto alla cassata. Non avendo un punto "fisico" di vendita ci basiamo sul passaparola e sui social. E finora non è andata male».
Adv
"The Good Rice" ["Il buon riso", ndr] è nato nel mese di luglio e attualmente è un business in crescita. La cucina di Michele è apprezzata sia dagli italiani che dagli inglesi, anche per via dei prodotti che sono tutti di qualità, sia quelli siciliani che quelli locali.

«Oltre a cucinare e consegnare mi occupo anche di scegliere io tutti gli ingredienti. Devono necessariamente essere cose di prima scelta. Per le materie locali vado nelle fattorie vicine, curandomi di mettere al primo posto la freschezza sia per le carni che per le spezie e gli ortaggi».

Il successo di "The Good Rice" parte dalla voglia di darsi da fare e di mettersi in proprio: «l'idea iniziale era sì quella di lavorare per conto mio, ma all'interno di un van, solo che per diversi problemi non è stato possibile. Così, grazie anche alle agevolazioni del Regno Unito abbiamo deciso di fare tutto in casa».

E l'idea è stata vincente: "The Good Rice" produce circa 100 arancine al giorno. Il prezzo? 3 pound e mezzo, che siano accarne o abburro, alla Nutella o alla parmigiana. E chi le ha provate è tornato più di una volta, soddisfatto.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI