Mimmo Cuticchio in "Aladino di tutti i colori"
Lo spettacolo, ideato e diretto da Mimmo Cuticchio, unisce con semplicità e naturalezza, attraverso la “parola”, la cultura occidentale e quella orientale
Aladino è nato tanto tempo fa nell’ambito di un più vasto progetto di convivenza universale e di tolleranza, avviato con lo spettacolo Francesco e il Sultano di Cuticchio e Licata, dove alle crociate i due autori contrapponevano la cultura francescana, che alla spada sostituisce il Vangelo e all’aggressione l’accoglienza. In "Aladino di tutti i colori" ciò che è fondamentale è la convivenza e la tolleranza: Aladino unisce idealmente tutti i bambini del mondo, di tutte le razze e di tutti i colori.
Senza la lampada magica e senza l’aiuto di qualcuno “più grande di lui”, il protagonista non avrebbe futuro. Aladino siamo tutti noi, adulti e bambini, ricchi e poveri, italiani e stranieri. Il Genio è uno spirito positivo che conosce i segreti reconditi, ignorati dalla gente comune. Le sue interferenze e le sue apparizioni aiutano Aladino a superare ogni peripezia e, per come vanno le cose, non è detto che anche noi, oggi, non abbiamo bisogno di un Genio che ci aiuti a superare la crudezza del quotidiano vivere. Si può assistere allo spettacolo pagando un biglietto del costo di 8 euro (intero) o di 5 euro (ridotto). Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.figlidartecuticchio.com.
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