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Mobilità a Palermo: si attiva un car sharing per disabili

È stato presentato in piazza Verdi il nuovo servizio car sharing riservato a persone con disabilità. Il servizio, primo in Europa, sarà attivo dal 15 gennaio

  • 11 gennaio 2017

Palermo ha un cuore così grande al punto da dimostrarsi ancora una volta sensibile verso tematiche delicate e aperta, più di quanto si possa immaginare, alle tematiche della disabilità e dell'inclusione sociale.

Il capoluogo siciliano rappresenta l’unica città d’Italia e d’Europa che offre un servizio di car sharing per le persone con disabilità. Il nuovo servizio è stato presentato in piazza Verdi, alla presenza del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dell’assessore all’Innovazione Gianfranco Rizzo e del presidente di Amat, Antonio Gristina.

Oltre ai rappresentanti delle associazioni disabili presenti in città, all'inaugurazione c'era anche Domenico Caminiti, il direttore servizi speciali della mobilità e presidente del consorzio nazionale del car sharing "Io guido".

Da domenica 15 gennaio, nello stallo di via Libertà - piazza Castelnuovo, sarà a disposizione la prima delle quattro autovetture Golf Volkswagen con comandi speciali. Le altre tre autovetture potranno essere utilizzate a partite dall'1 febbraio negli stalli di viale del Fante, piazza Principe di Camporeale e via Aquileia (angolo viale Lazio).
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Del tutto integrato con il resto del car sharing, il nuovo servizio prevede uno sconto per le persone con disabilità che potranno acquistare l’abbonamento al costo di 20 euro anziché 25.

«Facciamo un altro importante passo avanti – dichiara Leoluca Orlando –  che conferma Palermo punto di riferimento di una mobilità sostenibile attraverso i servizi del tram, del car sharing, del bike sharing, del taxi sharing passando dal rafforzamento dei mezzi pubblici e delle aree pedonali». 

E conclude: «Con orgoglio oggi siamo l’unica città d’Italia e d’Europa che offre un servizio di car sharing per le persone con disabilità e questa è anche occasione per un doveroso ringraziamento ad Inail che ha scelto Palermo per questa sperimentazione perché ha ritenuto la nostra città terreno fertile per una diversa cultura della mobilità».

(in foto: Charlotte De Vilmorin)
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