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Momix, una danza illusoria e simbolica

  • 28 aprile 2006

Corpi che creano, illudono e attraverso i movimenti ritmici della danza celebrano immagini surreali ispirandosi alla natura con i suoi colori, i suoi fiori e le sue forme. Sono i Momix Dance Theatre, la compagnia creata da Moses Pendleton, campione di sci di fondo, nel 1980 in occasione dei Giochi olimpici invernali di Lake Placid con il nuovo spettacolo “Sun Flowers Moon”, in scena a Palermo al teatro Biondo (via Roma 258) dal 3 al 14 maggio, escluso l'8 (il 3, 5, 6, 12, 13 alle 21; il 4, 7, 9, 6, 11, 14 alle 17) ed in collaborazione con il cineteatro Metropolitan che ha acquistato per le date del 9 e 10 maggio lo spettacolo che si terrà sempre al Biondo alle ore 21.15. Una sorta di collaborazione logistica che permette, in questo modo, al Metropolitan di inserire i Momix nel suo cartellone.

E’ uno sport teatrale quello che i ballerini guidati dalle coreografie di Pendleton eseguono, in cui l’arte della danza si fonde ai movimenti ginnici e atletici. Una formula che ha reso nota la compagnia in tutto il mondo e che in quest’ultima opera viene ulteriormente arricchita. Infatti Pendleton unisce alla tecnica delle proiezioni il fascino ammaliante del teatro nero in cui immagini e musica si fondono creando un atmosfera satura di poesia. Oggetti cosmici frutto di fantasia si muovono nel mondo metafisico che fa da sfondo all’opera, mentre i tre elementi che formano il titolo, sole, fiori e luna, fluttuano l’uno nell’altro. I ballerini illusionisti, con la loro abilità nell’utilizzare attrezzi, giochi di luce e ombre, indagheranno sui confini che separano il mondo animato dalle figure geometriche e inviteranno lo spettatore ad evadere ed innalzarsi per raggiungere un mondo surreale, lontano da quello terrestre, fantastico e immaginario.

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Un'evasione dalla realtà resa efficace dall’immaterialità dei corpi dei danzatori. Un'illusione ottica realizzata grazie all’uso dell’illuminotecnica. Con questo spettacolo i Momix festeggiano venticinque anni di attività costante, in cui l’impegno a sviluppare la danza e superare possibili limiti li ha portati a realizzare diverse opere tra le quali “Medusa" e "Circle Walker” del 1985, “Kiss of a Spider Woman", "Preface to Previews" e "Venus Envy” del 1986 e ancora, “Passion” del 1991. Tra i ballerini che saliranno sul palco, i fedeli Danielle Arico, Anthony Heinl, Michael Holdsworth, Eric Jeffers e Brian Simersoncon. Biglietti: intero platea e palchi 30 euro; ridotto Metropolitan Card platea e palchi 25 euro; intero anfiteatro posto libero 15 euro; ridotto Metropolitan Card anfiteatro posto libero 12 euro. Per ulteriori informazioni telefonare allo 091/7434341 oppure visitare il sito www.teatrobiondo.it.

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