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Mostre e musica al grido di “Hakuna Matata”

L’Associazione Onlus Hakuna Matata presenta “Habari Njema”, manifestazione di promozione e sviluppo dell’Africa australe che si terrà dall’11 al 14 settembre prossimi al Chiostro del Carmine di Carini (Pa). (Nella foto una bimba africana)

  • 8 settembre 2004

L’Associazione Onlus Hakuna Matata presenta “Habari Njema”, manifestazione di promozione e sviluppo dell’Africa australe che si terrà dall’11 al 14 settembre prossimi al Chiostro del Carmine di Carini (Pa). Incentrato sulla promozione della cultura di quella regione del mondo, il programma, inaugurato il primo giorno alle 21 da P. Jean Bosco Mumbere Nzayi, prevede l’esposizione di manufatti artigianali e prodotti della Tanzania accompagnati dalla degustazione di bevande tipiche africane, portando a conoscenza dell’opinione pubblica la condizione delle popolazioni locali con la proiezione di filmati e attestando la presenza delle strutture socio-assistenziali realizzate durante l’anno 2003-2004. Ma cultura comporta anche sottolineare le manifestazioni e le espressioni artistiche di un popolo, ed è per questo che verrà allestita una mostra fotografica (aperta per tutta la durata dell’evento dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 24) e sarà anche presentato un cd musicale (giorno 11 ore 21) registrato la scorsa estate dai gruppi di Migoli Mission grazie ancora all’interessamento dell’associazione.

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La manifestazione propone quindi tre serate di concerti (giorni 11, 12 e 13 alle 22.30), per dare spazio alle sonorità dell’Africa e stimolare il dialogo tra i generi e le culture musicali del mondo con la presentazione di Djely d’Afrique (Alain Victor Mutwe vocalist e percussionista djembè, Frederique Amonyi Kaku kaku e tamà, Sam Kwame congas e Koffi Johnny chitarra classica), gruppo emergente legato alla tradizione musicale etnica che propone tipiche sonorità e ritmi della musica tribale africana ma anche nuovi linguaggi creativi, per un ideale percorso costituito da testi autobiografici.

Fondata nel dicembre del 2001, Hakuna Matata Onlus trae il proprio nome da un detto della Tanzania, reso famoso dal cartone “Il Re Leone” ed il cui significato è “nessun problema”. Ed infatti l’associazione Hakuna Matata, perseguendo fini di solidarietà sociale, si sforza di alleviarli i problemi di quella zona depressa del mondo, impegnandosi a riportare al passo quei popoli che non riescono autonomamente a riemergere dalla povertà, e che, bloccati da fame e malattie, non hanno la forza e gli strumenti per attivare un'economia di sviluppo. Un aiuto mirato, che prevede la realizzazione di progetti a breve e a lungo termine, come il Progetto Migoli Mission, piccolo villaggio di circa 1000 persone situato in mezzo alla Rift Valley tanzaniana, in cui dal 1994, per volere della Diocesi di Catania e della Diocesi di Iringa, è sorta Parokia ya Migoli Mission, ma dove sono pressoché assenti strutture governative che provvedano ad un miglioramento o controllo delle condizioni di vita delle piccole comunità indigene.

O come i programmi di Adozione a distanza, per garantire sostegno ai bambini di scuola materna, elementare e superiore tanto nelle loro famiglie e quanto nella casa famiglia della missione, secondo i bisogni primari di ciascuno. E ancora con i programmi di Istruzione e Sanità, per combattere analfabetismo e assenza del minimo di condizioni igienico-sanitarie imputabile essenzialmente alla mancanza d’acqua che causa il diffondersi di malattie ed epidemie, permettendo agli operatori sanitari di approntare un primo soccorso, prima di un eventuale trasporto all'ospedale più vicino, distante circa 250 km. Infine con i programmi di Agricoltura, attraverso lo sviluppo delle Cooperative agricole sorte a Migoli Mission, in cui lavorano circa 150 ragazzi e dove i prodotti raccolti, venduti in tutta la regione, consentono introiti che assicurano loro non soltanto una paga settimanale, ma anche la possibilità per i ragazzi di seguire un corso biennale per apprendere i principali metodi di coltivazione diretta. Maggiori info sul sito www.associazionehakunamatata.org

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