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Orchestra Sinfonica, la stagione estiva si fa in tre

  • 13 giugno 2005

Con il lusinghiero esordio dello scorso fine settimana, in un concerto interamente dedicato alla musica francese (Ravel, Satie, Debussy e Offenbach, francese pour cause) diretto da Francesco Di Mauro, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana ha rotto il ghiaccio con la nuova stimolante iniziativa: il triplice concerto del fine settimana, da molti anni ormai tradizione dell’orchestra del capoluogo siciliano, non viene “esportato” di peso alla bella stagione, ma diventa un’occasione più accattivante di continuità nel programma. Il weekend musicale conosce ora tre luoghi distinti per i concerti, tutti serali (tutti alle 21): il venerdì l’appuntamento è all’interno dell’incantevole verde di Villa Malfitano (via Dante 167) per “Musica in giardino”, il sabato per “Sinfonie sotto le stelle” si potrà ascoltare musica nella cornice ariosa del Palazzo d’Aumale di Terrasini (al Lungomare Peppino Impastato), la domenica, invece, ci si incontra nell’atrio della Biblioteca Regionale “Alberto Bombace” di Palermo (corso Vittorio Emanuele), per i concerti di “Musica in biblioteca” (biglietti al botteghino, 8 euro intero, 5 euro ridotto per "over 65" e "under 18").

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Dal 17 al 19 giugno ascolteremo ancora Maurice Ravel, con due tra i brani più importanti e delicati del suo repertorio, “Gaspard de la nuit” e “Pavane pour une enfante defunte”; al suo fianco, però, stavolta Johann Sebastian Bach, col “Concerto per due violini in re minore”, e Igor Stravinsky con dei brani molto brillanti, le “Suites” n. 1 e n. 2 per piccola orchestra e la buffa “Circus Polka”: sul podio Salvatore Magazzù, mentre violini solisti saranno Luca Lombardo e Ilia Malinkovic. Da venerdì 24 a domenica 26 Alberto Veronesi dirigerà un programma tutto russo: la rutilante “Sinfonia Classica” di Sergej Prokofiev e “Shéhérazade”, suite sinfonica di Nikolaj Rimsky-Korsakov piena di colori e di fantasia. Il primo appuntamento, dall’1 al 3 luglio, viene preceduto da una serata speciale, il 30 giugno, al Teatro del Mare di Menfi, inserita nella Sagra Inycon, un itinerario storico, culturale e gastronomico organizzato dal comune di Menfi: per una sera in più potremo infatti ascoltare Antonino Manuli che, alla testa dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, dirigerà le suites da “L’amore delle tre melarance”, ancora di Prokofiev, e quella non meno bella detta de “Il Luogotenente Kije”; stavolta però il grande russo sarà seguito dalle garbate e sognanti “Danze slave” di Antonin Dvorak. Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 luglio, Jonathan Schiffman ci proporrà un’ “Overture nello stile italiano”, le “Cinque danze tedesche” di Franz Schubert e la “Serenata” op.11 di Johannes Brahms. Il weekend successivo, dal 15 al 17 luglio, il M° Francesco Di Mauro dirigerà “Tre danze tedesche” e il “Concerto per violino e orchestra n. 5” di Wolfgang Amadeus Mozart, oltre alla fatata suite de “La bella addormentata” di Petr Ilyc Caickovsky. Dal 22 al 24 luglio si torna alla musica francese, con Angelo Faja che eseguirà Poulenc, Gounod e Chausson: l’esuberanza giocosa della suite de “Les biches” del primo viene seguita dal denso balletto tratto dal “Faust” del secondo e dalla più rara, ma molto bella, “Sinfonia in si bemolle” di Chausson.

L’ultimo concerto della stagione, a cavallo tra luglio e agosto, prevede un’interessante variazione: non ci sarà il consueto appuntamento del sabato sera al Palazzo d’Aumale di Terrasini, ma in compenso il pubblico guadagnerà una meravigliosa replica al Duomo di Monreale lunedì 1 agosto, in occasione del “20° Congresso Internazionale dell'Industria Eterociclica” che, ogni anno, riunisce più di 1500 studiosi provenienti da tutto il mondo, allo scopo di comunicare le più recenti acquisizioni in campi applicativi della chimica. Durante i tre appuntamenti del venerdì 29 luglio a Villa Malfitano, di domenica 31 nell’atrio della Biblioteca Comunale di Palermo e il 1 agosto a Monreale, potremo ascoltare nuovamente il M° Veronesi che dirigerà un repertorio molto amato dal pubblico delle sale da concerto: accanto alle sinfonie del “Guglielmo Tell” di Rossini, di “Norma” di Bellini, del “Don Pasquale” di Donizetti, del “Nabucco” di Verdi, ascolteremo “La danza delle ore” dalla “Gioconda” di Ponchielli, il “Preludio” e la “Siciliana” dalla “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, l’intermezzo dai “Pagliacci” di Leoncavallo, ma anche un brano molto raro: l’arrangiamento orchestrale che Luciano Berio ha fatto di un importante “quintettino” di Luigi Boccherini, la “Musica notturna di Madrid”.

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