Orlando in corsa e Un'Altra Storia con Ferrandelli

Una candidatura diffusa in tutte le lingue. Se in un primo momento Leoluca Orlando si era affidato all'aramaico per convincere anche i più diffidenti che lui non avrebbe mai partecipato alla corsa a Sindaco, adesso che le carte in tavola sono cambiate, ha deciso di utilizzare ben dieci lingue per chiarire che adesso è il suo tempo: in un affollato cine teatro Golden parte dunque la campagna elettorale dell’ex sindaco della Primavera Palermitana, stagione proficua ma remotissima e associabile ad un tempo che non ha nulla che spartire con quello odierno. «Mi candido a sindaco per il bene di Palermo» dice Orlando, candidato per Idv, presentando un programma che vedrà il sostegno di Rifondazione Comunista e Verdi.

Ed è subito tempo di smentite per chi si è premurato di sostenere che tutto lo staff che ha sempre sostenuto Rita Borsellino avrebbe sposato la corsa di Orlando. Così alle scelte ad esempio di Giovanni Ferro - dapprma tra le file di "Palermo Bene Comune” di Rita Borsellino e adesso tra i firmatari di un appello a sostegno della candidatura di Leoluca Orlando, che dovrebbe essere invece appoggiato da Davide Faraone - si contrappone la via intrapresa da Altra Storia. Il movimento, che alle primarie aveva appoggiato l'eurodeputata decide adesso di sostiene Fabrizio Ferrandelli e la stessa convergenza è stata decisa anche da Antonella Monastra, una dei quattro protagonisti delle primarie palermitane. «Orlando non ha riconosciuto l’esito delle primarie. Ma è un suicidio dividersi» ha dichiarato Massimiliano Lombardo, tra i fondatori di Altra Storia.