MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Ottant'anni di Amici della Musica con la 74a Stagione

  • 10 ottobre 2005

Tra le grandi incognite che attraversano l’Italia oggi, la certezza di potersi ancora affidare alla cultura in crescita non può che essere un raggio di speranzosa luce. Il mondo della cultura attende i dati sull’entità dei tagli economici in una finanziaria di crisi, eppure si parte anche quest’anno, e per gli Amici della Musica di Palermo non può esserci modo migliore che quello di cominciare dai numeri della passata stagione: superate le 46mila presenze di pubblico (pari al 35% del totale in Sicilia); prima tra le associazioni isolane (non solo di classica); raddoppiati gli abbonati (rispetto al ’97/’98); terzo posto per presenze paganti - tra le associazioni musicali in Italia - secondo i dati del Ministero per i Beni e le attività culturali. Alla luce di questi dati, l’Associazione Amici del musica non può che essere «un vero motivo di orgoglio - afferma il direttore artistico Dario Oliveri - per un successo che necessita di conferme e nuovi obiettivi, ma che evidenzia anche un’accentuata maturità del pubblico palermitano».
Adv
Tralasciando i trionfalismi e le vicende politico-musicali e culturali in Sicilia, e passando ai contenuti, anche quest’anno sarà il teatro Politeama Garibaldi di Palermo ad ospitare l’intera stagione degli Amici della musica, eccezion fatta per il duplice appuntamento di venerdì 27 gennaio - nella "Giornata della memoria", dedicata alla commemorazione delle vittime della Shoa - con Moni Ovadia, a palazzo Chiaramonte detto Steri, per l’incontro dal titolo "La sindrome di Caino" (ore 17, ingresso libero), e al Teatro Metropolitan (ore 21.15), con la prima rappresentazione a Palermo di "Goles. Concerto per cantare l’esilio"; ma anche di giovedì 16 marzo per il debutto palermitano - al Teatro Golden, ore 21.15 - di un virtuoso chitarrista australiano, John Williams, già allievo di Andrés Segovia. Come da consuetudine il ciclo è suddiviso in due turni, per l’incontro delle diverse tipologie di pubblico, con pomeriggi (i lunedì, ore 17.15) orientati alla tradizione, al grande repertorio classico-romantico, e serate (i martedì ore 21.15) dedicate all’innovazione, alla sperimentazione dei linguaggi artistici del nostro tempo. Quaranta gli appuntamenti previsti (venti per ciclo), comuni ai due turni, seppur con modifiche, i concerti inaugurali dell’Orchestra della Toscana (14 e 15 novembre) diretta da Gabriele Ferro, con la partecipazione dei maestri Marco Rizzi (violino) e Giuseppe Russo Rossi (viola), del maestro Salvatore Accardo (9 e 10 gennaio) e dei pianisti Mikhail Pletnev (28 febbraio e 1 marzo) e Barry Douglas con la sua Camerata Ireland (10 e 11 aprile). Fra gli ospiti di fama internazionale si annoverano alla rassegna i pianisti Gianluca Cascioli (21 novembre) e Alexander Lonquich (6 dicembre), quindi la magnetica violinista Kyoko Takezawa (14 febbraio), il violoncellista David Geringas (20 febbraio) e la violista Kim Kashkashian (7 marzo), quest’ultima impegnata in rarità del nostro tempo insieme al percussionista Robyn Schulkopwsky.

Fra i debutti, invece, il recente vincitore del "Busoni" di Bolzano ovvero il pianista siciliano Giuseppe Andaloro (16 gennaio), il giovane prodigio Till Ferllner, anch’egli pianista (28 marzo), affiancato dal violoncello di Adrian Brendel e, ancora, lo straordinario virtuoso Boris Berezovsky (3 aprile), fra i pochissimi esecutori mondiali delle funamboliche parafrasi sugli Studi di Chopin realizzate da Godowsky, alternate agli Studi originali. Anche quest’anno lo spazio dedicato alla riscoperta e rivalutazione del repertorio antico propone graditi ritorni, come quello di Jordi Savall, il 22 novembre, per un concerto, insieme ai musicisti di Hesperion XXI, dedicato al dialogo Oriente-Occidente; ma anche nuove attese e tra queste, in ideale collegamento al precedente, Al Qantarah - prima esecuzione a Palermo - un ensemble per l’interpretazione di pagine tratte dal repertorio sacro e profano della Sicilia Medievale (21 febbraio). Infine, il 13 febbraio e sotto la direzione di Ignazio Maria Schifani, l’Ensemble di Strumenti Antichi del Conservatorio di Palermo, per una esibizione fra barocco e classicismo realizzata in collaborazione con l’Associazione per la Musica Antica "Antonio Il Verso" e il Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" di Palermo. Un’altra chitarra conosciuta, Frank Bungarten, è di scena il 29 novembre, mentre per le "Note di confine" - gli imprevedibili orizzonti musicali del nostro tempo - un duplice appuntamento: il primo con il fisarmonicista Antonello Salis, protagonista insieme a Stefano Cantini, Bebo Ferra e Raffaello Pareti del progetto "Il Circo" (20 dicembre) e, il secondo, con un mito delle avanguardie americane, il pianista e improvvisatore, nonché compositore, Frederic Rzewski ad eseguire le sue 36 Variazioni su "¡El Pueblo unido jamás será vencido!" (21 marzo). Tra i ritorni artistici si annotano Sergej Krylov, Laura De Fusco, Domenico Nordio (che incontra anche il pubblico alla Fondazione Banco di Sicilia per presentare il suo ultimo cd-live dedicato alle Sonate per violino op. 27 di Ysaye), Giuseppe La Licata, Enrico Dindo con i Solisti di Pavia, il Trio Siciliano e Andrea Bacchetti. Agli appuntamenti sopra citati si aggiungono le dieci lezioni-concerto del "Progetto Scuola" (con l’adesione di oltre 40 istituti, tra città e provincia).

Fra le novità 2005, il servizio navetta - dedicato gli abbonati pomeridiani -, con partenza da viale Francia e fermate in viale Strasburgo, piazza Alcide De Gasperi, via Libertà, e le agevolazioni previste per i titolari abbonati (quasi una carta servizi) presso i punti decentrati vendita-abbonamento: Master Dischi (via XX Settembre, 38) e librerie Modusvivendi (via Quintino Sella, 79) e Novecento (via Siracusa, 7), oltre al ristorante-wine bar Tinto (uno degli sponsor della corrente edizione insieme a Mazda e Alitalia Skyteam). Gli abbonamenti, che non hanno subito incrementi di prezzo (euro 155 balconata e palchi I ordine numerati; euro 125 platea o palchi II ordine non numerati; euro 55 anfiteatro), prevedono anche particolari riduzioni per i giovani sotto i 30 anni (abb. Giovani: euro 25.00), per gli studenti delle Scuole, del Conservatorio e del Corso di Laurea in Discipline della Musica (abb. Studenti: euro 20.00), e una riduzione Senior per gli over 65 (euro 130 balconata e palchi I ordine numerati; euro 100 platea o palchi II ordine non numerati). Sono previste inoltre particolari riduzioni per i docenti dell'Università di Palermo, delle Scuole che aderiscono al Progetto Scuola, del Conservatorio di Musica "VincenzoBellini" e dell'Istituto dei Ciechi "Florio e Salamone" (euro 85 platea o palchi II ordine non numerati), nonché per i titolari Ideanet (euro 100.00 platea o palchi II ordine non numerati). Gli Studenti dell'Università di Palermo possono usufruire inoltre della Convenzione con l'ERSU (costo abbonamento: euro 7.50 per gli assistiti; euro 17.50 per i non assistiti). Doppio abbonamento: euro 250 - euro 200 - euro 160 - euro 40. Gli abbonati che nella precedente Stagione 2004/2005 hanno acquistato una poltrona in balconata numerata potranno riconfernare il loro posto entro sabato 15 ottobre 2005. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.amicidellamusicapalermo.it.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI