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Palermo, ancora la "guerra" di decibel nei locali

Dalla Kalsa a Mondello, dal centro storico alle borgate marinare di Sferracavallo e Barcarello, è stata un’estate difficile per i locali notturni di Palermo

  • 5 settembre 2012

Dalla Kalsa a Mondello, dal centro storico alle borgate marinare di Sferracavallo e Barcarello, è stata un’estate difficile per i locali notturni di Palermo. Oltre la crisi economica, adesso anche la “guerra dei decibel” con i residenti e i controlli a tappeto da parte delle forze dell’ordine.

La scorsa settimana sono stati multati il Sea Room e le Terrazze dei Candelai a Sferracavallo, adesso tocca al centro storico, con locali sanzionati principalmente per la mancanza di autorizzazione di occupazione di suolo pubblico o per non aver rispettato l’ordinanza che tutela "l'attività di intrattenimento musicale negli spazi aperti al pubblico".

A fine estate è arrivata proprio un’ordinanza sindacale, a firma dell’amministrazione comunale, che ha imposto ai locali di fermare la musica all’una per il centro città, alle due nei locali della costa, a partire da lunedì 27 agosto e fino a domenica 30 settembre. Ad ottobre poi arriverà un nuovo regolamento. Ad annunciarlo è l'assessore alla Partecipazione Giusto Catania: «Presenteremo un regolamento che abbia tutte le caratteristiche di una norma partecipata che rispetti le pretese e le aspettative di tutti. Sia chi pretenda il rispetto del diritto al lavoro, chi invece rivendica il riposo e chi il divertimento, troverà in questa norma tutte le indicazione per godere a pieno dei propri diritti».

«Il nuovo regolamento sui locali deve essere fatto in collaborazione con le associazioni di categoria. Quando è stata emanata l’ordinanza del mese di agosto nessuno è stato contattato. È stata un’imposizione del Comune». Lo afferma Roberto Bianconi, gestore del Phi Beach all’Addaura. «Vogliamo rispettare la quiete pubblica e siamo d’accordo sul blocco della musica - spiega Bianconi - ma chiediamo l’apertura di un tavolo tecnico con tutte le associazioni di categorie. Quest’ordinanza poi è vaga e facilmente interpretabile. C’è tanta confusione e i controlli a tappeto hanno messo in ginocchio i locali» - conclude Bianconi.

«Abbiamo costituito un gruppo di lavoro con associazioni di categoria, residenti, musicisti e presenteremo a fine ottobre il nuovo regolamento sulla movida. In attesa del nuovo regolamento abbiamo presentato l’ordinanza che riguarda solo gli orari di chiusura della musica nei locali notturni». L’assessore alla Partecipazione Giusto Catania commenta i tempi e i modi in cui la Giunta regolerà la vita notturna dei locali. «Palermo era in una situazione di deregulation, abbiamo soltanto dato un’indicazione sugli orari di chiusura della musica. Stiamo creando un regolamento che sarà partecipato, di settore, insieme con tutti gli operatori interessati» - conclude l'assessore.

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