Palermo Rugby e Iron Ladies: lo sport visto al maschile e al femminile
Uno sport poco diffuso, due punti di vista siciliani: a Palermo il rugby si gioca al maschile e al femminile, con diverse sensazioni ma con la stessa grande determinazione
 
									Iron Ladies Palermo
Il rugby a Palermo ha una storia interessante: fino al 2015, erano due le squadre maschili, Amatori Palermo e Iron Team. Recentemente, i due team si sono uniti per formare un'unica squadra, il Palermo Rugby.
«In Sicilia il rugby non è molto diffuso – dichiara Ruggero Tarro del Palermo Rugby. Le aree di maggiore affluenza sono perlopiù Catania, Messina e Ragusa, a discapito della parte occidentale dell'Isola che vede pochissime squadre». Giovane promettente, Ruggero si è approcciato al rugby a soli 15 anni grazie al papà, che ci giocava da ragazzo.
L'impegno in questo tipo di sport è elevato sia da parte dei singoli giocatori sia da parte della società. In Sicilia, non mancano i problemi, soprattutto di natura economica. Trovare un campo dove giocare a costi sostenibili è quasi impossibile. «Lo scorso anno la mia squadra ha ottenuto la promozione in C1 – racconta il giocatore. Da un paio di anni, noi giochiamo al Malvagno, un luogo che soltanto di recente è stato riconosciuto come campo ufficiale di rugby dalla federazione».
«Un'altra problematica è quella relativa agli sponsor e ai finanziamenti. «Visto che il rugby è poco diffuso sul territorio, risulta difficile trovare sponsor e fondi. Noi ci autofinanziamo per mandare avanti campo, allenamenti e trasferte. In realtà, abbiamo qualche sponsor ma il loro sostegno non è sufficiente per la copertura delle spese totali».
Il Palermo Rugby non si dà per vinto e cerca di farsi conoscere in vari modi. I social sono uno strumento importante ma altrettanto fondamentali sono le scuole: «Cerchiamo di coinvolgere più ragazzini possibili. Se la prospettiva è quella della crescita, è fondamentale che le nuove generazioni conoscano il rugby. In genere i ragazzi che giocano a rugby o vengono coinvolti quando sono ragazzini, oppure vengono trascinati da amici».
Il punto di vista al femminile del rugby palermitano sono le Iron Ladies , guidate dal coach Francesco Castigliola: si tratta dell'unico esempio di formazione di rugby al femminile nel capoluogo siciliano. Roberta Citarda, pilone, è arrivata qualche mese dopo la fondazione della squadra e ha giocato la sua prima partita dopo soli due allenamenti. Le sue compagne e l'allenatore sono la sua seconda famiglia.
«A spingermi verso il rugby è stata la mia curiosità - dichiara Roberta. Il rugby mi ha dato tantissimo e richiede tantissimo impegno ma anche sacrificio, forza di volontà e fiducia nelle compagne». Giocare a rugby spesso implica il bisogno di spiegare che non si tratta di football americano e che il regolamento di uno sport di contatto non prevede alcun divieto per le donne.
«Noi donne siamo determinate tanto quanto (se non di più) degli uomini a giocare di fisicità e contrasto. Non siamo ben viste da tutti ma c'è chi invece ci vede come grandi donne che imparano ad avanzare in campo come è giusto fare anche nella vita».
Molto noto all'estero, in Italia e ancor più in Sicilia questo sport è stato valorizzato soltanto negli ultimi anni. Nato ufficialmente nel Regno Unito nel 1823, il rugby è uno sport di squadra e la realizzazione dell'obiettivo costituisce l'esito di un movimento corale che vede tutti i quindici giocatori perfezionare un'intesa.
Il campionato in Italia è così suddiviso: a livello regionale, ci sono le serie C1 e C2; la serie B è suddivisa in base alle aree geografiche e, un po' più in alto, si posizionano la serie A e l'eccellenza.
Il fatto che si tratti di uno sport adatto sia agli uomini sia alle donne rende il rugby ancor più interessante e in Sicilia, c'è proprio da dirlo, questo sport ha trovato giovani promettenti e tenaci, capaci di restituire due diverse prospettive utili per far conoscere sensazioni, emozioni ed esperienze di vita vissuta.
| Ti è piaciuto questo articolo? Seguici anche sui social Iscriviti alla newsletter | 
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
- 
    STORIA E TRADIZIONILa Sicilia teatro della Prima Guerra Punica: l'assedio (fallito) a Palermo con gli elefanti45.196 di Aurelio Sanguinetti
- 
    STORIA E TRADIZIONIIn Sicilia c'è un detto (davvero) bestiale: che succede se la gallina ha la "vozza china"40.136 di Francesca Garofalo









 
		 
                             
		 
                             
					
 Seguici su Facebook
											Seguici su Facebook Seguici su Instagram
											Seguici su Instagram Iscriviti al canale TikTok
											Iscriviti al canale TikTok Iscriviti al canale Whatsapp
											Iscriviti al canale Whatsapp Iscriviti al canale Telegram
											Iscriviti al canale Telegram 
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                             
                     
                            




 
                             
                     
                             
                            