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Parte a Gratteri il "III Festival di Musica Antica"

Il repertorio del Festival comprende quattro concerti con musica dal primo rinascimento sino al tardo barocco eseguita con strumenti antichi

Balarm
La redazione
  • 3 settembre 2009

Il "III Festival di Musica Antica di Gratteri", come i precedenti è organizzato e promosso dall’associazione MusicaMente. La scelta culturale che sta alla base di quest’iniziativa è quella di coniugare musica di qualità e promozione del territorio, attraverso un percorso che offre l’opportunità di ascoltare ed apprezzare alcune tra le più belle partiture di musica antica e di conoscere e riscoprire luoghi storici e suggestivi del Parco delle Madonie. Il Festival si svolgerà nel paese di Gratteri, a pochi chilometri da Cefalù, che possiede straordinari patrimoni naturalistici ed artistici. I concerti saranno eseguiti in luoghi diversi di particolare interesse storico, tra i quali emergono la trecentesca Matrice Vecchia, costruita per volere della nobile famiglia Ventimiglia, la Chiesa di San Sebastiano del XV secolo, ed il convento della Chiesa intitolata a Santa Maria del Gesù, edificata nel 1150, che oggi è sede del Comune.

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Il programma del Festival, diretto da Paolo Rigano, si snoda attraverso quattro concerti che si terranno tutti i sabati del mese di settembre. Il repertorio comprende musica dal primo rinascimento sino al tardo barocco, eseguita con strumenti antichi, suonati con la tecnica e la prassi esecutiva dell’epoca. Il Festival del 2009 è dedicato al compositore George Frideric Handel, di cui ricorre il 250 anniversario della morte. L'inaugurazione del Festival, prevista sabato 5 settembre, alla Matrice Vecchia di Gratteri, sarà affidata all’ensemble vocale e musicale di Strasburgo “Le Masque”: Marc Hervieux, flute à bec, Lisa Erbes, violoncello, Eva Valtova, clavecin. In programma musiche di Blavet, Handel, Vivaldi. Creato a Strasburgo nel 1996 da Marc Hervieux, "Le Masque" raggruppa strumentisti e cantanti appassionati del repertorio dei paesi europei del XVII e XVIII secolo.

Il secondo appuntamento, sabato 12 settembre, presso la chiesa di Santa Maria di Gesù, vede come protagonista l’Arianna Art Ensemble: ovvero, Picci Ferrari (soprano), Alfia Bakieva e Federico Brigantino (violini), Giannicola Stagno (viola e violino), Alessandro Nasello (flauto), Paolo Rigano (liuto e tiorba), Cinzia Guarino (clavicembalo), Luca Ghidini (contrabbasso). L’ Arianna Art Ensemble, mira a promuovere la diffusione del repertorio vocale e strumentale sei/settecentesco attraverso le proprie esecuzioni con strumenti d'epoca e la scelta di rifarsi alla corretta prassi esecutiva storica.

Sabato 19 settembre, nella Chiesa di San Sebastiano, si esibirà l’Ensemble Le Brun, ovvero Francesco la Bruna (violino), Enzo Alessandra (violoncello), Silvio Natoli (tiorba e liuto), Diego Cannizzaro (clavicembalo). Il programma prevede musiche di Veracini, Scarlatti, Piccinini, Corelli. L'ensemble strumentale riunisce strumentisti di solida formazione ed esperienza internazionale nel campo della prassi esecutiva con strumenti storici. Ha preso parte a numerosi festival e manifestazioni nazionali ed estere, riscuotendo ampio consenso di pubblico e critica.

Concluderà il Festival, sabato 26 settembre, alla Matrice Nuova, il Coro Cum Iubilo diretto da Giovanni Scalici. Il gruppo proporrà un ampio excursus dal repertorio gregoriano sino a quello più vicino ai giorni nostri. Il coro, vincitore di prestigiosi premi, è stato presente nel panorama musicale siciliano esibendosi in stagioni concertistiche, rassegne, manifestazioni culturali e religiose, convegni nazionali ed internazionali, su invito di enti pubblici, associazioni musicali, istituzioni scientifiche, associazioni culturali e movimenti umanitari. Tutti i concerti inizieranno alle ore 21, l'ingresso è libero e maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.associazionemusicamente.com

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