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"Premio Tomasi di Lampedusa": vince Amos Oz

Sul palco della cittadina agrigentina di Santa Margherita Belice arrivano nomi e volti importanti dello spettacolo: Amos Oz, Luca Zingaretti e Katia Ricciarelli

  • 5 agosto 2012

«Quand'ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand'anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita eterna»

Così scriveva in "Una storia di amore e di tenebra" Amos Oz, vincitore della IX edizione del Premio letterario internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” con il romanzo “Il monte del cattivo consiglio”. Per celebrare il talento indiscusso dello scrittore israeliano, giovedì 9 agosto alle ore 20.30 nel terzo cortile di Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita di Belìce, la nuova edizione del Premio conferisce proprio ad Oz il riconoscimento di aver impresso ormai un'impronta incancellabile nella storia della letteratura mondiale.

«C'è la volonta di valorizzare le nuove edizione del Premio attraverso scelte culturali di carattere internazionale. Per questa ragione – spiega Tanino Bonifacio, direttore scientifico dell'Istituzione Tomasi di Lampedusa - premiamo un grande personaggio della letteratura e dell'impegno civile internazionale come Amos Oz».

Un evento che vede alternarsi sul palco della cittadina agrigentina nomi e volti importanti dello spettacolo, da Luca Zingaretti che regala al pubblico la lettura de "La Sirena" - racconto scritto dallo stesso autore de "Il Gattopardo" - che l'attore romano, ma ormai siciliano d'adozione, ha portato in giro nei maggiori teatri d'Italia, a Katia Ricciarelli che canta alcune famose arie del suo repertorio, e ancora Mariano Deidda, l'originale artista sardo appassionato cultore del rapporto tra musica e letteratura, che invece propone due dei suoi più interessanti lavori su Fernando Pessoa e Cesare Pavese.

Alla cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Rosanna Cancellieri partecipa anche la giuria del “Tomasi di Lampedusa”, presieduta da Gioacchino Lanza Tomasi: presenti Salvatore Silvano Nigro, Giorgio Ficara e Mercedes Monmany Molina de La Torre. Tra i vincitori delle edizioni precedenti ci sono Abraham B. Yehoshua con il romanzo "La Sposa liberata", Tahar Ben Jelloun con "Amori stregati", Claudio Magris con "Alla cieca", Anita Desai con "Fuoco sulla montagna", Edoardo Sanguineti con "Smorfie".

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