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Replica lo spettacolo di Benassai "Munnizza"

A fare da scenografia saranno dei rifiuti abbandonati, dentro cui il protagonista sbircerà e sarà l'inizio di una serie di storie comiche

Balarm
La redazione
  • 23 maggio 2009

La spazzatura è la metafora della difficoltà dell'uomo di vivere e condividere i pezzi della propria memoria, nello spettacolo di Paride Benassai. “Munnizza – Apologia del rifiuto”, con testi di Christian Chiaruzzi e dello stesso Benassai, sarà nuovamente in scena per offire le repliche, a grande richiesta, di una rappresentazione votata senza pesantezza alla riflessione, sul palco del teatro Agricantus (via Nicolò Garzilli 89) da venerdì 22 a domenica 31 maggio, durante i fine settimana alle 21.30. A fare da scenografia saranno dei rifiuti abbandonati sul palco, lasciati là da non si sa quanto tempo, fino a quando la curiosità del protagonista non prenderà il sopravvento e deciderà di sbirciare dentro i sacchi: è questo l'inizio di una sequenza di storie comiche e surreali.

Così, Christian Chiaruzzi, critico teatrale e ingegnere ambientale esperto in gestione dei rifiuti, insieme a Paride Benassai, che del teatro palermitano ne è parte integrante, hanno confrontato le loro esperienze e le loro energie, proponendo questo spettacolo di teatro sociale, che prende spunto dalla realtà contemporanea, invitando anche ad una riflessione divertente ed irriverente. Ad aprire lo spettacolo sarà invece un corto di scena firmato da Pippo Gigliorosso. Ma “Munnizza” non è solo uno spettacolo sulla gestione dei rifiuti, che ormai sembra essere per il sud Italia una realtà affermata riconosciuta da tutti e che ci caratterizza, ma una rappresentazione della vita di tutti per imparare a ridere dei paradossi della vita.
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Afferma l'attore palermitano: «La prossima guerra mondiale scoppierà nei condomini e ce la faremo a colpi di Munnizza. Lo spettacolo è amato dal pubblico perchè questo riconosce il proprio smarrimento all'interno della "società dei rifiuti". Con ironia e dolcezza sveliamo i dettagli di una realtà in cui chi opera la raccolta differenziata non è incentivato, tantomeno premiato. Questa logica, e molte altre, sarebbero da sovvertire». Il costo del biglietto per assistere alla rappresentazione è di 15 euro l'intero, 13 per soci CRAL, Ideanet, Diamond Card,e di 10 euro per studenti, gli over 60 e i residenti nella provincia. A questi prezzi si deve poi aggiungere 1 euro di prevendita. Per avere maggiori informazioni ècomunque possibile visitare ilsito www.agricantus.org o telefonare allo 091/309636.

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