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San Vito: SiciliAmbiente I Documentary Festival

Un concorso per documentare problematiche relative a tematiche ambientali, dai rifiuti alla questione nucleare, dal clima all’inquinamento

  • 20 luglio 2009

Nove documentari in concorso, diciannove film d’animazione e quattro giorni con manifestazioni ed eventi speciali, tra cui un tributo alla Panaria film con ospiti d’eccezione e filmati d’epoca. E poi ancora passeggiate in bicicletta, tra San Vito e la riserva dello Zingaro, scambio gratuito di lampadine a basso consumo per ridurre il surriscaldamento globale, una raccolta di idee aperta a tutti i cittadini per contribuire a migliorare l’ambiente in cui ciascuno di noi vive. E’ il SiciliAmbiente I Documentary Film Festival, da lunedì 20 a venerdì 24 luglio a San Vito Lo Capo (via Savoia, Giardino di Palazzo La Porta), promosso dal Comune di San Vito Lo Capo e dalla Demetra produzioni, patrocinato dal DESS (Decennale Educazione e Sviluppo Sostenibile) della Commissione Nazionale UNESCO e dal Dipartimento Ethos dell’Università degli Studi di Palermo ed è realizzato con l’adesione del Festival Cinemambiente di Torino.

«Il nostro obiettivo - spiega Antonio Bellia, direttore del Festival - è quello di inserirci nel circuito internazionale "Environmental Film Festival Network"a cui aderiscono molte realtà internazionali. Vogliamo che il nostro festival contribuisca alla diffusione di una “cultura della sostenibilità”, un laboratorio di pratiche di sviluppo sostenibile e un momento di riflessioni per promuovere una cultura basata su una prospettiva di sviluppo durevole e in cui le tutele di natura sociale, quali la lotta alla povertà, i diritti umani, la salute, vanno a integrarsi con le esigenze di conservazione delle risorse naturali e degli ecosistemi». Alcuni temi affrontati dai documentari in concorso: dai rifiuti alla questione nucleare, dai cambiamenti climatici all’inquinamento industriale, dall’impoverimento dei mari a l problema delle acque.

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In apertura del Festival, lunedì 20 luglio, alle ore 21, "FaSinPat (Fabbrica senza padrone)" del regista, siciliano d’origine, Daniele Incalcaterra. A seguire, nei giorni successivi, 3 animazioni: "Arrosez les bien!" (Francia, 2008) di Christelle Soutif, una favola colorata e divertente sull’utilizzo degli Ogm in agricoltura e sui loro, spesso imprevedibili, effetti; "Backwards hamburger" (Usa, 2007) di Louis Fox, un ritratto molto forte sull’ l'industria americana delle carni destinate ai fast food, a fronte di un introito annuo pari a 134 miliardi di dollari, poche luci e moltissime ombre; e "The Meatrix" (Usa, 2003) di Louis Fox che sulla falsa riga dei film "The Matrix", illustra i problemi dell'agricoltura e dell'allevamento su scala industriale. Nel ruolo di Keanu Reeves, questa volta un giovane e divertente maiale. Alle 23 "Garbage! The Revolution Starts at home" (Canada, 2007) un documentario di Andrew Nisker regista di “Manic Days” e “The Toronto International Film Festival” (2003/04) e produttore del reportage televisivo "Science of Ghost Hunting" (2002/03) e della commedia breve "Loving the In-laws".

Tra le produzioni siciliane: "Il sogno di Ciano" (Italia, 2008) con la regia di Cristian Bonatesta e le musiche dei Qbeta. Siciliano è anche "A Mola a Mola" (Italia, 2008) di Giuseppe La Rosa, autore del video clip “First Avenue” del gruppo Hollowblue, che conquista il passaggio televisivo sulla rete All Music, e di “Lu cori non ‘nvecchia” prodotto da “I Cammelli” del regista Daniele Segre. Poi ancora "Carpa diem" (Italia, 2005) del palermitano Sergio Cannella. Venerdì 24, dalle 21.30, è il momento della premiazione con la presentazione di Laura Pasquini (giornalista di Rai Tre). A seguire, un omaggio a una delle pagine fondamentali per il rinnovamento della cinematografia internazionale: la piccola ma illustre società di produzione siciliana Panaria film. Ulteriori informazioni su www.festivalsiciliambiente.it.

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