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Si presenta “Il killer dell'ufficio accanto”

Il giornalista siciliano di Repubblica presenta il suo primo romanzo al Montevergini: dieci anni di misteri palermitani trasposti in noir. Per non dimenticare

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 20 novembre 2008

Verrà presentato venerdì 21 novembre alle 21 al Nuovo Montevergini di Palermo (piazza Montevergini) “Il killer dell'ufficio accanto”, primo romanzo del giornalista siciliano Lucio Luca. All’evento, oltre l’autore, prenderanno parte i giornalisti Enrico Bellavia e Francesco Viviano, esperti di mafia e criminalità organizzata.

La trama riesuma una storia vera, quella di Nino Velio Sprio, unico assassino seriale della storia di Palermo. Funzionario della Regione Siciliana, condusse per dieci anni una doppia vita: alla luce del sole insospettabile padre di famiglia, nell'ombra, killer spietato e vendicativo. Due funzionari regionali che avevano fatto il loro dovere, un avvocato che non aveva restituito un debito, un piccolo pregiudicato che aveva rubato qualche forchetta d'argento e un paio di vecchi fucili, un panettiere che aveva testimoniato ad un processo: questi gli omicidi della scalcinata “cosca” criminale di Sprio, che al tempo fu ignota perfino a Cosa nostra.

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Il racconto di un sicario interrogato da un magistrato fiorentino tratteggia, capitolo dopo capitolo, la figura di una mente disturbata, dominata da fobie irrazionali, rancori, meschine invidie. Se non fosse tutto vero, sembrerebbe la trama di un noir, e come tale Luca ha voluto raccontarla; tuttavia, a parte ovvie licenze sui dialoghi, la narrazione si attiene scrupolosamente alle cronache giudiziarie ed alle sentenze.

«Perchè – commenta l'autore – le vicende di Sprio vanno ricordate nella loro interezza e restituite alla dimensione di fatti reali». Per ricordare chi, innocente, ha perso la vita compiendo il proprio dovere, ma anche per rendere note le responsabilità di un sistema politico e giudiziario che – dato tipicamente siciliano - ha peccato di imperdonabile approssimazione nello svolgimento delle indagini. Al punto da consentire ad un assassino folle e persino sprovveduto di “farla franca” per dieci anni, uscendo indenne da qualsiasi procedimento a suo carico. Una vicenda tanto singolare da suggerire, in alcuni momenti, il sospetto di una vera e propria connivenza.

Lucio Luca, nato a Ragusa nel 1967 e palermitano d'adozione, ha lavorato per molti anni nella sezione locale di Repubblica, per poi trasferirsi nella redazione di Roma, prima alla Cronaca Nazionale e poi agli Esteri. “Il killer dell'ufficio accanto”, 160 pagine per Pietro Vittorietti Editore, costa 12 euro ed è già disponibile in libreria.

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