"Sicilian Invaders", il metal invade Palermo

Sembra il titolo di un film di fantascienza, si tratta invece di una kermesse musicale: è "Sicilian Invaders", il metal fest che si svolgerà al Bier Garten (viale Regione Siciliana 6469, Palermo) giovedì 14, giovedì 21 e giovedì 28 gennaio. Tre serate, un autentico happening per intenditori del genere, organizzate da Saem Agency per un evento che vedrà suonare in totale 15 band. «Saem Agency è un'associazione culturale che nasce per supportare i gruppi nostrani underground, che per mancanza di cultura e spazi adeguati, qui in Sicilia, sono spesso relegati in secondo piano rispetto agli altri generi di musica più commerciale e di facile ascolto» spiegano i membri dell'associazione Saem, nonché organizzatori del festival. Le serate con ingresso gratuito avranno inizio alle 22.30.

Sicilian Invaders vedrà infatti esibirsi gruppi siciliani, selezionati da Saem Agency secondo il loro gusto e l'esperienza. Giovedì 14 gennaio sarà inaugurato con l'esibizione di "Trinakrius", band heavy-doom, un sottogenere dell'heavy metal, che tra tutti nella storia ha avuto più legami con l'occulto ed il "nero", caratterizzato da sonorità molto cupe e lente (viene infatti definito il "metal lento") nei motivi e nei "riffs", che evocano atmosfere drammatiche e decadenti, le quali vengono specificate anche nei testi spesso molto vicini all'occulto, all'introspettivo e alla sofferenza; i "Der Geist", che suonano death metal, un sottogenere appartenente all'heavy metal, originatosi sul finire degli anni '80 negli Stati Uniti d'America, che trae principalmente spunto dal thrash metal di Slayer e Kreator e dai primi gruppi black metal come i "Celtic Frost"; i "Traitor", band di Enna che si rifà al genere black death, una fusione tra black e death metal; i "Cryphtex" ed infine i "Sirrush".Giovedì 21 gennaio suoneranno anche per questa serata cinque gruppi. I "Thy Majestie", da Palermo, con symphonic power, un termine usato per descrivere quel sottogenere musicale heavy metal caratterizzato dalla commistione fra le classiche sonorità metal con elementi sinfonici ed orchestrali mutuati dalla musica classica; i catanesi "Disasterhate", band trash death, un sottogenere dell'heavy metal, che combina le tecniche di quest'ultimo e dell'hardcore punk; i "Last Code"; i "Throne of Molok" e "All You Can Hate", anche loro da Palermo. Giovedì 28 gennaio per la serata finale i "Cadaver Mutilator"; i "Lothus", i "Psycopath Witch" da Mazara del Vallo; i "Post Meridian" gruppo gothic e gli "Undead Creep", band che suona old school death. A fine concerti, per tutte e tre le date, ci sarà il dj set di Lucybel Von Hell.