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Sole Luna Festival: i giovani e le "Nuove Energie"

Ritorna "Sole Luna Festival", l'evento dedicato ai giovani in collaborazione con Enel Green Power": i vincitori realizzeranno un documentario su Bunker Roy

Balarm
La redazione
  • 6 luglio 2012

Ritorna a Palermo “Sole Luna Festival 2012” con un programma rivolto a chi è il motore stesso dell’iniziativa: i giovani. Come ha dichiarato Lucia Gotti Venturato, Presidente del Sole Luna Festival: «Le iniziative sono rivolte ai ragazzi che rappresentano la linfa vitale della nostra manifestazione. Senza di loro l'evento non avrebbe senso. Numerosi giovani - prosegue la stessa - soprattutto studenti universitari, si sono avvicinati spontaneamente al Festival vestendo i panni di volontari, spinti dalla loro passione per i documentari».

Giovedì 28 giugno a Palazzo Steri, in sala Carapezza, si è tenuta la conferenza stampa che ha presentato le “Nuove Energie” della rassegna. All’incontro erano presenti Marco Salerno, direttore generale dell'Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Pietro Di Miceli, direttore della Sicilia Film Commission, Tommaso Strinati, Centro Sperimentale di Cinatografia (sede Sicilia), oltre alla stessa Lucia Gotti Venturato, insieme a Gabriella D'Agostino, direttore scientifico del Sole Luna Festival. Molti, inoltre, i giovani che si sono interessanti al festival presentando i loro lavori. Si tratta dei dodici studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Sicilia che, spontaneamente, hanno iscritto sei dei loro lavori prodotti in coppia.

Si aprirà con la musica e con la poesia la nuova edizione del Sole Luna Festival. Le otto giornate di proiezioni con 35 documentari in gara provenienti da tutto il mondo inizieranno venerdì 6 luglio fino al 13 luglio alle ore 20 con la cerimonia di inaugurazione cui seguirà lo spettacolo “Qui la luce è differente - Liriche, musiche e colori lontani” di Francesco Impellizzeri. Come sempre, la rassegna mette in luce documentari che parlano di storie semplici, di squarci di vita quotidiana, di paesi lontani e sconosciuti, ma anche di emigrazione e di guerra per dare sostegno a chi non ha voce. Tra questi solo uno si aggiudicherà, per la prima volta il premio per la miglior regia di 3.000 euro.

Allo spettacolo seguirà l'avvio del Festival: contemporaneamente, sia nel cortile Abatelli che nel cortile Steri, partiranno le proiezioni dei documentari in gara. Presso il cortile Abatelli, a partire dalle ore 21, il pubblico potrà assistere alla proiezione di "Gotthard Schuh" del noto regista svizzero Villi Hermann e di "Aask el Seir/ Against the current" di Michèle Tyan, regista libanese. Nel cortile Steri, invece, apriranno le proiezioni due documentari della rassegna fuori concorso “The Baghdad Showcase”, realizzata in collaborazione con l'Iraq Short Film Festival. Si tratta dei lavori "Cola di Yahya Al - alaq e Life" di Zana Gareeb presentati dal direttore dell'ISFF Nizar Al - Rawi. Seguirà la proiezione di altri tre documentari in gara: "What about Columbus" del'argentino Lander Camarero, "L'exil azur" di Adéli Champailler dal Belgio e "Palestine in the South" della cilena Ana Maria Hurtado.

Come spiega la Presindente: « Abbiamo visto i loro documentari candidati e ci sono sembrati veramente belli. Escluderne qualcuno non sarebbe stato bello. Allora è nato un concorso - spiega la Gotti Venturato - in collaborazione con lo sponsor ufficiale della nostra manifestazione Enel Green Power. I vincitori della competizione “Nuove Energie” potranno realizzare il documentario “A piedi scalzi” dedicato alla figura di Bunker Roy». Un’opportunità che ha dell’eccezionale e che non capita di certo tutti i giorni. I mini registi saranno portati in India e in America Latina e a loro verrà permesso di realizzare dei “documentari militanti” oculati verso le problematiche sociali.

Con un programma così ricco e variegato Pietro Di Miceli, direttore della Sicilia Film Commision, ha sottolineato il fatto che affiancare Sole Luna Festival non rientra solamente nei suoi doveri, ma anche, e soprattutto, nelle sue intenzioni. Per questo motivo ha dichiarato: «Le cose belle, istruttive e riflessive si devono portare avanti, nonostante la crisi economica. L'audiovisivo ci offre la possibilità di conoscere nuove realtà, di confrontarci e di arricchirci».

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