CULTURA
Spazi e mostre: rivive il Museo Regionale di Messina
Fra la nuova sede già inaugurata e l'inaugurazione di un nuovo plesso prevista in primavera, il museo regionale di Messina si innova e registra un alto numero di visite
Grazie all'apertura uno spazio espositivo di ben 4800 metri quadrati accanto alla precedente area espositiva l'ex Filanda, il Museo Regionale ha visto aumentare esponenzialmente le visite tanto dei cittadini che dei turisti, che accorrono per osservare le opere d'arte in esposizione.
Ottomila opere d'arte e numerose opere d'architettura urbana. Sono trascorsi oltre trent'anni tra ritardi e problemi burocratici imprevisti ma, finalmente, sono state aperte al pubblico le sale della collezione archeologica curate da Giovanna Bacci.
All'interno del settore può essere ammirato anche un ambiente dedicato ai recuperi subacquei dove è esposto un famoso rostro, concesso dalla Soprintendenza del Mare. Oltre al fascino della piazza del Montorsoli, di Antonio Virgilio, nell'ala nord possono essere osservati i quadri di Caravaggio e le tele di Antonello da Messina.
Fino all'inaugurazione dell'intero nuovo plesso, che si dovrebbe svolgere nella prossima primavera, il Museo sarà visitabile da martedì a sabato dalle 9 alle 18.30 e la domenica dalle 9 alle 12.30, Il biglietto unico ha un costo pari a 8 euro.
Tutti i weekend sarà possibile visitare l’ala nord a cantiere aperto senza supplemento del ticket d’ingresso: il sabato dalle 9 alle 18.30 e domenica dalle 9 alle 12.30. Il museo resta chiuso il lunedì.
In previsione anche una nuova innovazione: l'area dell'ex Filanda, prima centro del museo, diventerà una zona in cui esporre mostre internazionali.
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