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Un piccolo spazio per narrare i grandi temi dell'umanità

  • 20 febbraio 2006

Un piccolo teatro, il Teatro 30 per soli trenta spettatori appunto, una piccola compagnia, i Darianton e cioè Dario Ferrari e Antonella Lombardino che sono anche Liberiteatri, eppure grande operosità e dinamismo, senza alcun dubbio. Infatti dal suddetto piccolo spazio palermitano (in via Magione, 5 alla Kalsa) dal 20 febbraio al 6 aprile si svolgerà la rassegna di Teatro da Camera "Anima e Corpo", ideata e realizzata dai due artisti palermitani, ormai giunti al quinto anno di attività. Ad aprire la rassegna la ripresa dello spettacolo “Skatò”, un dramma in un atto di e con Dario Ferrari e Nina Lombardino, in scena dal 20 al 23 febbraio, spettacolo presentato anche in rassegna allo scorso “Palermo Teatro Festival” al Nuovo Montevergini. In una sorta di nero poema epico animato da una miscela esplosiva di invenzioni vocali e temi narrativi, l’attore, con la propria scrittura del corpo, conduce verso un’altra dimensione umana nella quale, smuovendo ritmicamente il linguaggio, le parole si fanno carne. Skatò, parola greco-salentina che significa sterco, è quel che rappresenta la pièce, un libro le cui pagine esplorano quella quotidiana follia che tutti conoscono ma che nessuno dichiara, nella quale si consuma l’epopea del vigliacco che danneggia sé stesso e l’umanità quando non riesce a misurarsi altrimenti con l’ingiusto marchingegno della società, atto a schiacciare i più savi esseri esistenti sulla terra.

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Dal 6 al 9 marzo è di scena poi “Nero - 1° movimento”, suggestioni letterarie di e con Nina Lombardino. In scena l’attrice e una sedia per raccontare la storia di una donna, palermitana nel sangue, il suo dramma di vivere, il suicidio, un racconto in dialetto-italiano-dialetto che taglia, comprensibile anche a chi non parla neanche l’italiano. Quindi dal 20 al 23 marzo in scena “Nero - 2° movimento”, flussi di coscienza di e con Dario Ferrari. Il futuro presente di Palermo, vero nel momento culminante della finzione. Un dramma/ironico/nero che va a toccare le corde più intime e nascoste dell’animo umano. A chiusura di rassegna infine “Anima e Corpo”, in scena dal 3 al 6 aprile, tragicommedia in un atto di e con Dario Ferrari e Nina Lombardino dal quale la manifestazione prende nome. In scena una storia di amore, fedeltà e disincanto. Testo che narra e smette di narrare, che diventa azione e perde il “cadavere orale” della parola detta. Un lavoro che racconta di come la vita rende urlanti i pensieri e indicibile il senso. Lo spettacolo sarà replicato dal 18 al 23 aprile presso il Teatro Vascello di Roma, mentre l'intera rassegna sarà a Milano dal 19 al 30 maggio presso il Teatro dei Venti. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21. Il costo del biglietto è 5 euro, ma è prevista la riduzione del 20% per residenti in provincia, over 60 e studenti. Nota importante: data la dimensione ridotta del teatro (lo ricordiamo, solo 30 posti), è necessaria la prenotazione al numero 333.5475847.

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