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Un viaggio allucinato negli inferi dell’amore

  • 1 febbraio 2005

Il cartellone del Teatro Biondo di Palermo propone una produzione dello Stabile in trasferta al Teatro Bellini (nell’omonima piazza cittadina), dal 8 febbraio al 13 marzo, “Dalle linee della mano” di Davide Rondoni, regia e scene di Pietro Carriglio, con Liliana Paganini e Gian Paolo Poddighe. Un racconto misterioso e appassionante, un uomo e una donna in una discesa negli inferi dell’amore contemporaneo con un finale a sorpresa, in un testo di poesia dal ritmo sostenuto e coinvolgente. A notte fonda, un fuggiasco in automobile – che forse ha ucciso la sua donna e sa di essere braccato dalla polizia – canta a squarciagola le canzoni della radio. In una notte che si rivelerà essere decisiva per l’uomo, questi fa uno strano incontro. Dai luoghi della metropoli alle pianure emiliano-romagnole, emblematiche di una realtà allucinata, un viaggio nel quale, tra dialoghi pieni di ironia, anche la mente dei protagonisti vaga. I due rivivono il senso di quell’omicidio, il dramma tra tempo e amore, in una realtà alterata.

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«Sul mio testo non ho da dire – afferma l’autore – È lì, scritto in un modo che mi trovo addosso come impasto tra dolcezza e inabissamenti, tra il piangere e il sorridere. Cosa ne sia risultato, di questo strano luogo, di queste due voci e figure, non so. Ma so che la loro presenza ora, per quanto minima e imbucata, per quanto piena di correzioni e di cancellature, lavora misteriosamente nell’opera del mondo e dei cieli». Davide Rondoni, nato nel 1964 a Forlì, ha pubblicato diversi libri di poesia tra cui “Il bar del tempo” (Guanda 1999) e “Avrebbe amato chiunque” (Guanda 2003) con i quali ha ottenuto i più importanti premi di poesia in Italia. Sue poesie sono presenti nelle migliori antologie italiane di poesia contemporanea. È tradotto in volume o riviste in Francia, Spagna, Russia, Stati Uniti. Dirige le collane di poesia de Il saggiatore e Marietti. È critico letterario, autore di teatro, anche teatro per ragazzi, e di programmi televisivi sulla letteratura. Ha fondato e diretto la rivista “clanDestino”. Dirige il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna. Per informazioni telefono 091.7434341.

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