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Yasmin Levy e la world music ebraico-ladina

  • 20 dicembre 2004

Giunge a conclusione “Maree d’inverno”, la mini rassegna di voci femminili inserita nella più ampia e variegata kermesse Kals’Art Winter che trasversalmente abbraccia varie discipline e linguaggi d’espressione artistica, con la quale il Comune di Palermo intende replicare il successo della recente stagione estiva, allietando con essa, adesso, le festività invernali dei propri cittadini. L’appuntamento è questa volta con Yasmin Levy, mercoledì 22 dicembre alle 21 sempre nel cuore della Kalsa, scenario la bellissima Chiesa della Gancia, giovane cantante israeliana che ha già riscosso numerosi consensi e riconoscimenti in tutt’Europa, fino all’attuale “nomination” agli Award 2005 della BBC, per la canzone “Me voy” dall’album “La Jude Ria”.

Nell’attuale contesto musicale internazionale in cui le distanze si accorciano, i suoni si mischiano, le culture si arricchiscono di nuovi e prima sconosciuti apporti, la world music potrebbe rappresentare la vera e reale “globalizzazione” – non soltanto musicale – , attenta molto più a quanto proviene da paesi sconosciuti, poveri di risorse ma proprio per questo ricchi di spiritualità, le sonorità quasi oniriche di Yasmin, caratterizzate ed impreziosite dall’idioma Ladino, uno spagnolo arcaico sopravvissuto in alcune comunità ebraiche e mescolato con codici semiti e sefarditi, le voci ancestrali di strumenti tradizionali come l’oud, il santour, il kanun ed ancora i flauti orientali, la chitarra ed il contrabbasso, contribuiscono a quell’intreccio di culture che conducono alla scoperta di romanze, poemi, “kantigas”, racchiuse nell’album “Romance & Yasmin”, l’unico rintracciabile in Italia (etichetta Connecting Cultures, distribuzione Egea Records), attraverso il quale è possibile ascoltare la splendida voce di questa vocalist, in leggero equilibrio tra flamenco e melodie arabe, tradizione e contaminazione, ricerca, sperimentazione e recupero del passato.

Ed il suo concerto (ingresso libero fino ad esaurimento posti) costituisce anche anteprima del tour italiano che avrà inizio in primavera, una ragione in più per cogliere l’opportunità di andare ad ascoltare una voce che promette di affermarsi ancor di più come protagonista della scena internazionale della world music.

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