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Ypsigrock: dieci anni di indie a Castelbuono

  • 5 agosto 2006

Ypsigrock Festival compie il suo decimo compleanno e anche quest’anno porta in piazza Castello a Castelbuono (Palermo) suoni nuovi ma sempre di ottima fattura: dal 10 al 13 agosto sul palco della manifestazione, come di consueto, artisti emergenti – i vincitori di "Avanti il prossimo 2006" – si avvicenderanno con i loro più blasonati colleghi.

Serata d’apertura dedicata interamente alla musica italiana il 10 agosto, il giusto mix di post-punk e garage punk del trio romano Cactus lascerà spazio all’indie cantautorale dei Marlowe, puri talenti siculi di Mussomeli, nel nisseno, che prepareranno la strada alla vera guest star della serata: la band rivelazione italiana del 2006, Non voglio che Clara. Questi giovani bellunesi rappresentano, infatti, una magnifica presenza per la canzone d’autore italiana, perchè hanno compiuto il percorso giusto, curiosi di capire chi li affiancasse e avesse preceduti. Non hanno voluto anticipare i tempi per agguantare il successo. Hanno ascoltato tanta musica, di tutti i tipi, e l’hanno studiata. Poi, ad un certo punto, con naturalezza, hanno tirato fuori questo impressionante ultimo album dall’omonimo titolo "Non voglio che Clara".

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Fabio De Min (voce, chitarra e piano) e compagni suonano come i Cousteau, quando aprono i pezzi in slow motion. Come i Belle & Sebastian, quando decorano con gli archi. Come gli Smiths, nell’orchestrare i pezzi. Come Tenco, nel partorire doloroso amore crepuscolare. Come Paoli, nel renderlo puro e popolare. Un suono che esplora ancora una volta i crismi del cantautorato italiano con ascolti che vanno ben oltre la tradizione italiana in senso stretto (e ghettizzante) e raccolgono l’amore per sonorità invero più britanniche, europee, internazionali. Sanremo, se volesse ritrovare il proprio senso, dovrebbe ripartire da loro.

Serata dalle note più internazionali quella dell’11 agosto, il duo veronese Arbdesastr con la loro performance di musica e video-arte volta all’esplorazione del rock contemporaneo e la bella voce di Denise, che da Salerno si muove delicata come un soffio fra pezzi con arrangiamenti scarni ed altri con strutture elettroniche, al fine di dare vita a brani dalla struttura non convenzionale. Vero pezzo forte della serata saranno però Michale Rother & Dieter Moebius. Per chi avesse memoria corta, Rother è stato uno dei padri fondatori dei Kraftwerk nonché mente geniale dei Neu!, una delle band sperimentali elettroniche tedesche più importanti degli anni ’70, che dal 1971 al 1975 produce tre indimenticabili album, ed in seguito dà vita al progetto Harmonia con Dieter Moebius (polistrumentista del gruppo) e Hans-Joachim Roedelius. Il progetto vedrà anche la collaborazione, tra gli altri, di Brian Eno.

Si va a tutto rock il 12 agosto: aprono i godibilissimi Mersenne che da Bologna portano in Sicilia la loro interessante miscela di stili, dal post-rock dei June of 44, all’hard-grunge dei Soundgarden, dalla psichedelia "colta" dei King Crimson al melodismo "infetto" dei Radiohead, dal decostruzionismo avanzato degli Shellac alla malinconia cantautorale dei La Crus. Vera e propria star della serata, sarà invece Jon Spencer, che però non si presenterà con la sua consueta Blues Explosion, bensì con Matt Verta-Ray in un nuovo progetto collaterale denominato Heavy Trash.

Non inganni il nome: il progetto Heavy Trash si presenta, non senza un pizzico di tristezza e nostalgia, nelle vesti di una revival band di inconcepibile attualità. Praticamente mentre tutti arrancano dietro la scia garage-revival, Jon Spencer va direttamente ad abbeverarsi alla fonte del rock’n’roll. Un tuffo nel più inossidabile rockabilly dove regnano chitarre sporche, brutti sogni, echi di grande musica 50’s con contaminazioni del sound dell’epoca, tra rock & roll, R&B e country music. Praticamente un revival del revival!

Ypsigrock non è però soltanto musica, e l’ultima serata, il 13 agosto, sarà invece dedicata al gala di premiazione dei due contest legati al festival, con tanto di musica, cortometraggi, vino e racconti. "Retrospettiva Sys: short movie with music around" è un concorso per cortometraggi musicali mentre "Note Pad" è qualcosa di più musico-letterario, in cui i partecipanti presentano degli elaborati dove esprimono tutto ciò che possa far avvertire sensibilmente al lettore il legame indissolubile che hanno con una particolare canzone da loro scelta come rappresentativa di un momento, un pensiero, un’idea, un ricordo, un’emozione. Tutte le serate di Ypsigrock sono ad ingresso gratuito perciò vale la pena di fare un salto a Castelbuono, il festival è servito!

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