CULTURA E SPETTACOLO

HomeCorsi e formazioneCultura e spettacolo

Mito e pandemia: quattro lezioni online di teatro antico (gratuite) con Lina Prosa

Con Tiresia, Ecuba, Priamo, Pizia, il Centro Amazzone analizza il tema della vecchiaia e del rito della sepoltura in quattro lezioni-laboratorio per tutti. Come partecipare

Balarm
La redazione
  • 2 dicembre 2020

L'attrice, drammaturga e regista Lina Prosa

Un momento di riflessione sul presente pandemico attraverso le grandi lezioni del teatro antico. È un progetto di Lina Prosa che con le attrici del “Teatro Attrice Non” del Centro Amazzone analizza il tema della vecchiaia e del rito della sepoltura mancato, in assenza del corpo, sottoposto alle coperture della sanità pubblica.

La pandemia ha concentrato sulle persone anziane la crisi sanitaria e forme di dolore legate alla solitudine della fine di vita. Da qui scaturisce una riflessione sul valore della loro presenza nella nostra società avanzata e sul tema del corpo e della morte in condizioni di confinamento, la cui valenza universale non può che fare ricorso al mito per coglierne l’essenza umana e ristabilire il discorso umano.

Su questo tema il Centro Amazzone ha già cominciato un percorso teatrale a tappe con il progetto “Focolaio” la cui conclusione è rimandata all’inizio del nuovo anno. Ma intanto online, tutti e gratuitamente, possono partecipare a quattro lezioni-laboratorio, alle 16.30 dei giorni 2, 9, 16 e 18 dicembre 2020.
Adv
Al centro dello studio ci sono le figure mitiche di Tiresia, Ecuba, Priamo, Pizia. In Tiresia e La Pizia la vecchiaia favorisce il dono della profezia, la visione del futuro laddove la realtà esaurisce le sue capacità di traino del presente. Sul piano drammaturgico l’età della vita avanzata è anche sorgente di un linguaggio diverso, extraquotidiano che per un verso coincide con la sapienza, per un altro verso con la capacità di nominare l’ignoto.

In Ecuba e Priamo diventa centrale il destino del corpo, intorno a cui due grandi narrazioni, la prima il testo di Euripide, la seconda l’Iliade, ricordano come le spoglie mortali non sono assoggettabili alle leggi della guerra, della morale e rispondono solo a quelle umane. Una lezione per tutte: Priamo arrivò a inchinarsi ad Achille vincitore pur di riavere il corpo di Ettore ed onorarlo secondo tradizione.

Per partecipare alle lezioni-laboratorio online basta richiedere il link sulla pagina Facebook del Centro Amazzone.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI