Modelli 3D, mappe tattili e audio-guide: le nuove installazioni al Teatro Massimo
Il Teatro Massimo di Palermo abbatte le barriere culturali con modelli di esplorazione tattile, audio-guide e altri strumenti per una cultura più inclusiva
Modello 3D del Teatro Massimo
Il Teatro Massimo di Palermo compie un ulteriore passo verso l'inclusione e l'accessibilità, dotandosi di strumenti innovativi per migliorare l'esperienza di visita della comunità sorda e cieca.
Il progetto è stato reso possibile grazie ai fondi del PNRR ottenuti dalla Fondazione Teatro Massimo nel 2022.
Tra le principali novità spiccano le audio-guide in italiano e in inglese, pensate per offrire descrizioni dettagliate a ciechi e ipovedenti, e le video-guide disponibili in Lingua dei Segni Italiana (LIS), American Sign Language (ASL) e International Sign (IS), che illustrano i percorsi di visita accessibili alle persone sorde.
Inoltre, il teatro si è dotato di tre modelli 3D esplorabili al tatto, che riproducono fedelmente l'edificio e le sue principali sale, e cinque mappe tattili con planimetria a rilievo e testo in Braille.
Completa il progetto l'aggiornamento del sito web del Teatro Massimo secondo gli standard di accessibilità W3C e del personale della Fondazione, che ha seguito un corso sui fondamenti della LIS in collaborazione con l'Istituto dei Sordi di Torino per acquisire competenze nella comunicazione con persone sorde.
Altri accorgimenti includono la dotazione di fasciatoi nei servizi riservati alle signore e l'acquisizione di una sedia a rotelle per i visitatori con mobilità ridotta.
Il progetto è stato sviluppato grazie alla consulenza della società 2S Consulting S.r.l. e degli ingegneri Fabrizio Hopps e Alessio Melis, in sinergia con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo, l’Istituto dei Ciechi di Palermo, la Stamperia Braille, la società SudTitles s.r.l. e l’Ente Nazionale Sordi di Palermo.
«La Fondazione ha sfruttato al meglio gli investimenti del PNRR per rendere il Teatro Massimo sempre più ospitale – ha dichiarato il sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo, Roberto Lagalla -. Accorgimenti e nuove infrastrutture che servono a eliminare ostacoli e barriere e fanno diventare il teatro sempre più al passo coi tempi e accessibile ai soggetti con disabilità».
«Un teatro in cammino, sempre più aperto a tutti, l’accessibilità è un valore fondamentale per il Teatro Massimo - sottolinea il Sovrintendente Marco Betta - . Questi nuovi strumenti rappresentano un passo significativo per vivere con profondità l’esperienza unica della musica e del teatro».
Grazie a questi interventi, il Teatro Massimo di Palermo si conferma come un punto di riferimento per la cultura accessibile, offrendo a tutti la possibilità di godere della sua bellezza e della sua offerta artistica senza barriere.
Il progetto è stato reso possibile grazie ai fondi del PNRR ottenuti dalla Fondazione Teatro Massimo nel 2022.
Tra le principali novità spiccano le audio-guide in italiano e in inglese, pensate per offrire descrizioni dettagliate a ciechi e ipovedenti, e le video-guide disponibili in Lingua dei Segni Italiana (LIS), American Sign Language (ASL) e International Sign (IS), che illustrano i percorsi di visita accessibili alle persone sorde.
Inoltre, il teatro si è dotato di tre modelli 3D esplorabili al tatto, che riproducono fedelmente l'edificio e le sue principali sale, e cinque mappe tattili con planimetria a rilievo e testo in Braille.
Completa il progetto l'aggiornamento del sito web del Teatro Massimo secondo gli standard di accessibilità W3C e del personale della Fondazione, che ha seguito un corso sui fondamenti della LIS in collaborazione con l'Istituto dei Sordi di Torino per acquisire competenze nella comunicazione con persone sorde.
Altri accorgimenti includono la dotazione di fasciatoi nei servizi riservati alle signore e l'acquisizione di una sedia a rotelle per i visitatori con mobilità ridotta.
Il progetto è stato sviluppato grazie alla consulenza della società 2S Consulting S.r.l. e degli ingegneri Fabrizio Hopps e Alessio Melis, in sinergia con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo, l’Istituto dei Ciechi di Palermo, la Stamperia Braille, la società SudTitles s.r.l. e l’Ente Nazionale Sordi di Palermo.
«La Fondazione ha sfruttato al meglio gli investimenti del PNRR per rendere il Teatro Massimo sempre più ospitale – ha dichiarato il sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo, Roberto Lagalla -. Accorgimenti e nuove infrastrutture che servono a eliminare ostacoli e barriere e fanno diventare il teatro sempre più al passo coi tempi e accessibile ai soggetti con disabilità».
«Un teatro in cammino, sempre più aperto a tutti, l’accessibilità è un valore fondamentale per il Teatro Massimo - sottolinea il Sovrintendente Marco Betta - . Questi nuovi strumenti rappresentano un passo significativo per vivere con profondità l’esperienza unica della musica e del teatro».
Grazie a questi interventi, il Teatro Massimo di Palermo si conferma come un punto di riferimento per la cultura accessibile, offrendo a tutti la possibilità di godere della sua bellezza e della sua offerta artistica senza barriere.
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