TEATRO
Musica e spettacoli (all'alba e di notte): il "Segesta Teatro Festival" nella terra del Mito
Un mese di spettacoli - dal 28 luglio al 27 agosto - fra teatro, danza, musica, spettacoli all’alba e al tramonto e osservazioni astronomiche notturne
Enzo Cosimi - Coefore Rock&Roll (foto di Miriam Alé)
E un Festival acuto, che guarda al futuro e costruisce nuove pagine di questa lunga storia, con la certezza che questi luoghi possano essere ancora una volta protagonisti e soprattutto, fautori di creatività contemporanea.
Dopo il successo della prima edizione, dal 28 luglio al 27 agosto il Segesta Teatro Festival, con la direzione artistica di Claudio Collovà, torna a illuminare lo scenario del Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo.
Un mese denso di programmazione artistica contemporanea, fra teatro, danza, musica, spettacoli all’alba e al tramonto e osservazioni astronomiche nel cuore della notte, per immergersi in una natura di emozionante bellezza che avvolge il Teatro Antico e il Tempio, che ospiteranno le creazioni di una molteplicità di artisti di rilevanza nazionale e internazionale, pronti a condividere il loro sguardo con il pubblico del festival, a farsi comunità.
Sono solo alcuni degli artisti che compongono il cartellone del Festival, articolato tra 14 rappresentazioni teatrali, 10 concerti, 4 spettacoli di danza, per un totale di 28 appuntamenti in cartellone (36 con le repliche), fra cui 6 prime nazionali, 6 formazioni under 35 e tre spettacoli all’alba.
Sostenuto dal MiC - Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta, il Segesta Teatro Festival presenta un’edizione di altissimo livello, nella quale saranno ospitati oltre 250 artisti, con l’obiettivo di dar voce a una pluralità di forme espressive e di connessioni di linguaggi, soprattutto del contemporaneo.
«Il Segesta Teatro Festival – sottolinea l’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – propone eventi che attingono alla sapienza del passato e si spingono alla contemporaneità, in un gioco di rimandi che diventano specchio e fulcro del Mediterraneo con le sue culture».
«La scelta del Festival di non trascurare nessuna delle espressioni artistiche, dalla recitazione alla danza, dalla musica alle performance partecipate – evidenzia il Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali e Identità Siciliana, Mario La Rocca – è atto di speranza per alimentare un sapere antico che ci trasmette ancora messaggi carichi di forza e di volontà di riscatto».
«La stagione 2023 del Segesta Teatro Festival - dichiara il Direttore del Parco archeologico, Luigi Biondo – parte dal desiderio di far vivere momenti che abbiano un profondo legame con i luoghi, da un paradigma dettato dalla tradizione delle testimonianze di civiltà e che possa approdare verso nuove mete cariche di valori».
«Si rinnova il rito collettivo che ci richiama alla sospensione della realtà esterna – spiega il direttore artistico Claudio Collovà, regista di fama internazionale, autore, attore e docente – e invita a farci viaggiatori di esperienze e di emozioni più vive, al contatto con il divino che a Segesta si respira in ogni pietra».
IL PROGRAMMA
Il taglio del nastro è venerdì 28 luglio con Alice che presenta nel Teatro Antico una nuova tappa del tour legato all’ultimo album Eri con me.
Sabato 29 e domenica 30, l’Accademia d’Arte dell’Inda, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, con la regia di Mauro Avogadro, mette in scena "I conflitti di Lisistrata" di Aristofane.
Agosto inizia in musica, mercoledì 2, con uno dei testimoni ai più alti livelli del jazz italiano e internazionale: Lino Patruno, che si esibisce nel Tempio di Segesta con un progetto dedicato al primo grande violinista della storia del jazz Joe Venuti e al chitarrista Eddie Lang.
È ispirato al romanzo in versi di Erri De Luca, Solo andata, il primo spettacolo di danza del cartellone previsto nel Teatro antico, giovedì 3 agosto. Confini Disumani, questo il titolo, è una coreografia di Roberta Ferrara che racconta storie di emigrazione.
Sempre il 3 agosto, ma in serata e nel Tempio di Segesta, dal racconto dell’Odissea di Omero va in scena il mito di Penelope, rivisitato in chiave poetica e sperimentato attraverso uno studio sulla percezione del tempo.
Si torna nel Teatro Antico venerdì 4 agosto per il concerto di Giovanni Sollima, violoncellista di fama internazionale e compositore italiano tra i più eseguiti nel mondo.
È una fusione di musica classica e jazz con la tradizione sonora dei Balcani e del Medio Oriente, quella con cui sabato 5 agosto, nel Teatro Antico, il sestetto italiano Nubras Ensemble accompagna gli spettatori in un viaggio speciale.
Tra gli spettacoli all’alba, domenica 6 agosto, debutta in prima nazionale nel Teatro Antico Autodifesa di Ismene, elogio della sopravvivenza, riscrittura del mito e dei luoghi della tragedia classica che indaga sulla figura di Ismene che, diversamente dall’eroica sorella Antigone, esempio emblematico di rivolta, cerca la ragionevolezza e in fondo ci somiglia di più.
Sempre domenica 6, in serata al Teatro Antico, sarà protagonista Stefano Bollani con Piano Solo: un viaggio tra i tasti del pianoforte, per una musica che non conosce confini, sconfessa i generi musicali e si nutre di tutti quei momenti magici con artisti straordinari che il pianista ha incontrato sui palchi di tutto il mondo.
Lunedì 7 e martedì 8 agosto con "Troppu trafficu ppì nenti" il regista Giuseppe Dipasquale apre la strada alla commedia.
Nel segno della contaminazione dei linguaggi è The Waste Land and Other Poems che, mercoledì 9 agosto in prima nazionale al Tempio di Segesta, si avvale della Banda di Palermo e dell’Ubi Ensemble, con la voce di Claudio Collovà.
Enzo Cosimi presenta giovedì 10 agosto nel Teatro Antico Coefore Rock&Roll, seconda tappa del progetto Orestea. Trilogia della Vendetta.
Il 10 agosto in serata, nella notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti d’agosto, si può assistere in prima nazionale a una nuova edizione di Afrodite Urania.
Ancora una contaminazione di linguaggi è Donne Guerriere con la straordinaria performance di Ginevra Di Marco (che canta e recita) e di Gaia Nanni (che recita e canta), in scena venerdì 11 agosto.
Sabato 12 e domenica 13 agosto nel Teatro Antico torna Cinzia Maccagnano per dirigere, e interpretare, insieme con un’altra formazione under 35 ospite del Festival, la commedia di Plauto Curculio.
E giovanissime sono anche le coriste dell’Aeolian Vocal Ensemble, diretto da Monica Faja, che si esibiranno sempre domenica 13 agosto nel Teatro Antico di Segesta insieme ai musicisti dell’Officina Barocca Siciliana, diretta da Roberta Faja.
A Ferragosto nel Teatro Antico, con replica mercoledì 16 agosto, Gabriele Vacis rilegge in chiave contemporanea Prometeo di Eschilo.
Il 16 agosto ci si sposta alla sera nel Tempio per ascoltare le composizioni di Salvatore Bonafede, pianista e compositore palermitano per il teatro e il cinema con i registi Daniele Ciprì e Franco Maresco, con i quali ha vinto un David di Donatello per la miglior colonna sonora.
Giovedì 17 agosto al Teatro Antico Michela Lucenti, fondatrice e anima del Balletto Civile presenta il nuovo spettacolo Nothing, nel nome del padre, del figlio e della libertà.
La sera del 17 agosto, il suggestivo Tempio ospita nella drammaturgia, regia e interpretazione di Elena Bucci: Nella lingua e nella spada in solo
Venerdì 18 e sabato 19 agosto Elena Bucci torna, questa volta nel Teatro Antico, con la sua Le belle bandiere.
Domenica 20 agosto il concerto all’alba di Jamel Chabbi D’autres rivages richiama l’idea del métissage, di una cultura mediterranea condivisa e accomunante.
Sempre domenica 20 di sera, con repliche lunedì 21 e martedì 22, la tragedia, ultima opera di Sofocle, Edipo a Colono, presenta un cast d’eccezione, a cominciare da Giuseppe Pambieri nel ruolo del protagonista.
Sulla strada della cultura che avvicina i popoli, mercoledì 23 agosto nel Tempio di Segesta arriva Nubras, ensemble internazionale di giovani musicisti poco più che trentenni.
E nel viaggio musicale del Festival, giovedì 24 agosto nel Tempio di Segesta, si aggiunge alle tante voci, il Duo Lopez - Arevalos, con la cantante e attrice Camilla Lopez e il pianista compositore Matteo Ramon Arevalos.
Sempre giovedì 24, al tramonto, al Teatro Antico, Komoco e Sosta Palmizi, presentano Dodi e IMA, due coreografie di Sofia Nappi.
Mercoledì 25 e giovedì 26 agosto al Teatro Antico la tragedia greca rinasce in un ambiente contemporaneo ideato da uno dei protagonisti più radicali e acclamati della scena performativa europea degli ultimi quarant’anni, l’artista visivo, regista e autore fiammingo Jan Fabre, per una prova d'attore magistrale di Sonia Bergamasco, tra le più interessanti interpreti del teatro e del cinema italiano.
Venerdì 27 agosto il concerto di chiusura al Teatro Antico è un tributo al disco capolavoro di Fabrizio De André "La buona novella", rivissuto e reinterpretato in siciliano da Francesco Giunta, poeta, cantautore e cantastorie, appassionato linguista e maestro di cunto.
INFO BIGLIETTI E ORARI
I biglietti per gli spettacoli in cartellone, con possibilità di abbonamenti e riduzioni, sono disponibili online sul sito web del Segesta Teatro Festival o sul circuito Vivaticket e per il concerto di Stefano Bollani sul circuito Tickettando.
I biglietti sono disponibili online anche sul sito di CoopCulture e acquistabili fisicamente al botteghino del Parco.
È possibile usufruire per tutti gli acquisti (biglietto singolo o abbonamento) delle agevolazioni relative alla Carta del Docente.
Gli spettacoli al Teatro Antico avranno inizio alle ore 19.30 (il concerto di Bollani alle 20,30), le albe alle 5.00; gli spettacoli al Tempio inizieranno alle 21.00.
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