Non solo Valle dei Templi: ad Agrigento si va per osservare la magia al nuovo Planetario
Un Planetario astronomico con tecnologie di ultima generazione ha aperto nella città dei Templi: tra cupole di osservazione e aree per mostre anche il cinema 3D
Le stelle sono tante - milioni di milioni - cantava Francesco de Gregori e spesso dalle città non si riescono a vedere bene a causa delle troppe luci, ma è possibile lasciarsi avvolgere magicamente dalla volta celeste grazie ai planetari che ricostruiscono il manto celeste e tutte le sue costellazioni.
Agrigento ne ha uno tutto suo: una struttura di circa 300 mq che si trova in Contrada Borsellino, Strada Statale 118, a Joppolo Giancaxio (Ag).
L’area accoglie al suo interno diversi spazi: un museo scientifico per la comunicazione della Scienza Astronomica e delle Scienze della Terra, munita di strumenti moderni e funzionali e personale qualificato, un’area exhibit con foto e schede divulgative, una sala conferenze e una stanza con una cupola dal diametro di 6 mt. Il Planetario, cuore dell’intero progetto.
Questa ospita 40 posti a sedere ed è dotata di un proiettore digitale di ultima generazione in 3D colours con una risoluzione 2k gestito da un software digitale: un simulatore che riprodurrà fedelmente la volta celeste con pianeti, luna e le stelle.
Come un vero cinema 3D, con questa sofisticata macchina verranno proiettati anche video, filmati e documentari scientifici che mostreranno, in tutto il suo splendore, l’ambiente celeste e ciò che ad occhio nudo non è possibile osservare.
Il Planetario sarà aperto ogni giorno alle scuole di ogni ordine e grado di Agrigento e provincia, nei fine settimana invece sarà garantita l’apertura al pubblico per eventi astronomici e giornate a tema.
Nel corso del tempo verranno proposti anche corsi di aggiornamento per docenti e corsi di astronomia per appassionati, siano questi bambini o adulti.
Il progetto, fortemente voluto dall’imprenditore agrigentino Nino Rampello e l’Associazione Culture e Società, già impegnato sull’intero territorio nell’ambito scolastico anche l’Associazione Urania acsd di Marcello Barrale - che ha fondato e gestisce il Planetario di Palermo - che si è occupata dell’intero allestimento della struttura che coordinerà col proprio staff.
«L'associazione ha anche individuato uno spazio per un osservatorio astronomico - racconta Marcello Barrale - che in breve dovrebbe sorgere ad Agrigento».
Agrigento ne ha uno tutto suo: una struttura di circa 300 mq che si trova in Contrada Borsellino, Strada Statale 118, a Joppolo Giancaxio (Ag).
L’area accoglie al suo interno diversi spazi: un museo scientifico per la comunicazione della Scienza Astronomica e delle Scienze della Terra, munita di strumenti moderni e funzionali e personale qualificato, un’area exhibit con foto e schede divulgative, una sala conferenze e una stanza con una cupola dal diametro di 6 mt. Il Planetario, cuore dell’intero progetto.
Questa ospita 40 posti a sedere ed è dotata di un proiettore digitale di ultima generazione in 3D colours con una risoluzione 2k gestito da un software digitale: un simulatore che riprodurrà fedelmente la volta celeste con pianeti, luna e le stelle.
Come un vero cinema 3D, con questa sofisticata macchina verranno proiettati anche video, filmati e documentari scientifici che mostreranno, in tutto il suo splendore, l’ambiente celeste e ciò che ad occhio nudo non è possibile osservare.
Il Planetario sarà aperto ogni giorno alle scuole di ogni ordine e grado di Agrigento e provincia, nei fine settimana invece sarà garantita l’apertura al pubblico per eventi astronomici e giornate a tema.
Nel corso del tempo verranno proposti anche corsi di aggiornamento per docenti e corsi di astronomia per appassionati, siano questi bambini o adulti.
Il progetto, fortemente voluto dall’imprenditore agrigentino Nino Rampello e l’Associazione Culture e Società, già impegnato sull’intero territorio nell’ambito scolastico anche l’Associazione Urania acsd di Marcello Barrale - che ha fondato e gestisce il Planetario di Palermo - che si è occupata dell’intero allestimento della struttura che coordinerà col proprio staff.
«L'associazione ha anche individuato uno spazio per un osservatorio astronomico - racconta Marcello Barrale - che in breve dovrebbe sorgere ad Agrigento».
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