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Palermo non dimentica Biagio Conte: quale strada sarà intitolata al missionario laico

Il Consiglio comunale ha approvato la mozione. Un altro omaggio in memoria di fratel Biagio: ecco dove si trova la strada che (tra le polemiche) porterà il suo nome

Balarm
La redazione
  • 23 febbraio 2023

Biagio Conte

Dopo il murales che raffigura il suo sguardo buono che veglia sulla città, adesso è la volta di una strada. Palermo non dimentica Biagio Conte, il missionario laico, morto lo scorso 12 gennaio, che ha dedicato la sua vita ai più poveri. Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione per l’intitolazione di una strada in sua memoria.

Quale sarà via fratel Biagio Conte? A portare il nome del fondatore della Missione Speranza e Carità, che dà un tetto a mille senza fissa dimora e aiuta migliaia di famiglie povere, sarà un tratto di via Tiro a Segno, quello all'incrocio fra corso dei Mille e via Archirafi. Praticamente il tratto davanti alla sede storica (la prima) della Missione.

«Ringrazio il Consiglio comunale - ha dichiarato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Un passaggio che fa seguito all’iniziativa mia e della Giunta di dedicare una via al missionario laico, espressa anche attraverso un atto di indirizzo, e alla quale tenevo particolarmente, come avevo detto nel giorno del suo funerale. Un gesto simbolico, ma doveroso nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua vita ai bisognosi, agli ultimi e ha lasciato un ricordo indelebile nella città».
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«Siamo contenti di questa approvazione perché era un atto dovuto e di riconoscenza nei confronti di Fratel Biagio che per tanti anni ha accudito migliaia di poveri - ha detto la consigliera Teresa Leto -. Era giusto dare lustro al nostro concittadino. Dopo la presentazione della mozione ho ricevuto ampio consenso e grazie alla straordinaria figura del missionario accelereremo i tempi. La via Tiro a segno ha un suo valore culturale e storico ed è legata ai Florio, per questo motivo abbiamo deciso di intitolare solo un tratto della strada a fratel Biagio e non tutta come si era pensato in un primo momento. Di comune accordo con la Missione».

La mozione, presentata dalla sesta commissione consiliare, non ha avuto un iter proprio semplice. All'inizio era stata proposta via Archirafi, scartata poi per motivi burocratici e così si è optato per via Tiro a Segno. Non sarà intitolata però tutta la via ma solo una parte di essa, ossia quella appunto fra via Archirafi e Corso dei Mille.

Anche in questo caso, però, non mancano le polemiche, che sottolineano le evidenti condizioni di degrado in cui versa da anni il tratto di strada che si vuole dedicare a colui che è considerato il San Francesco di Palermo.

Lo stato di abbandono è sotto gli occhi di tutti: spazzatura, rifiuti ingombranti, fogne a cielo aperto e un ecomostro mai abbattuto, diventato una discarica abusiva.

«Intitolazione sacrosanta che condividiamo e che abbiamo sostenuto e votato favorevolmente con i nostri portavoce di Seconda Circoscrizione - commenta il consigliere comunale Antonino Randazzo - Non possiamo però chiudere gli occhi e fare finta che non esista la grave emergenza igienico sanitaria di via Tiro a Segno 60, i rifiuti accumulati ovunque lungo tutta la via e quell’ecomostro dove all’interno accade di tutto e che chiediamo di abbattere da anni».

Speriamo allora che Biagio Conte faccia anche quest'altro "miracolo": fare ripulire e ridare dignità a uno scorcio di città lasciato all'abbandono e al degrado da sempre.

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