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Palermo non dimentica via D'Amelio: tutti gli eventi in memoria di Paolo Borsellino

Mostre, incontri, spettacoli e dibattiti: tre giorni di iniziative organizzati per ricordare quel terribile 19 luglio 1992. Tutti gli appuntamenti in programma

Balarm
La redazione
  • 17 luglio 2025

Paolo Borsellino

Mostre, incontri, dibattiti e spettacoli uniti da un unico filo conduttore: non dimenticare, commemorare e ricordarci da che parte stare, quella della legalità e della giustizia.

Sono trascorsi 33 anni da quella tragica domenica del 19 luglio 1992, quando la mafia a Palermo, in via D'Amelio uccideva il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, e Claudio Traina.

A causare la carneficina un'autobomba fatta esplodere all'altezza di via Mariano d'Amelio, 19. Da allora, ogni anno vengono organizzati cortei e manifestazioni in ricordo della strage.

Anche quest'anno sono tanti gli appuntamenti per ricordare quella maledetta strage che ha stravolto una città e un Paese intero.

Giovedì 17 luglio
Il programma degli eventi è stato presentato alla "Casa di Paolo", che proprio oggi (giovedì 17 luglio) compie 10 anni dalla sua inaugurazione. Si tratta della ex Farmacia Borsellino in via della Vetriera, alla Kalsa, ristrutturata e trasformata, per volere di Salvatore Borsellino, in un luogo aperto, vivo e carico di memoria. A gestirlo Roberta Gatani, nipote del magistrato, e da un gruppo di volontari.

Alle ore 16.00 è prevista la celebrazione dei 10 anni della "Casa di Paolo", in via della Vetriera 57.

Alle ore 20.00 in via D’Amelio l’inaugurazione della mostra di Gaetano Porcasi «La scia di sangue delle stragi in Italia. Mafia, eversione nera, servizi deviati e poteri infedeli».

Alle ore 21.00, al Centro studi Paolo e Rita Borsellino (che ha sede in una villa confiscata alla mafia in via G. L. Bernini, 52/54), si svolge il dibattito «XXIX legami di memoria, i mandanti senza nome». La manifestazione storica ideata originariamente da Arci Sicilia e oggi realizzata in collaborazione con il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino.

L’edizione 2025, intitolata “I mandanti senza nome”, prevede una prima parte dal titolo “Quale antimafia: il lavoro sociale a Palermo” dedicata al racconto e alla valorizzazione dell’impegno sociale svolto quotidianamente da realtà associative attive in contesti ad alta fragilità.

Segue un momento di approfondimento dal titolo “La politica delle stragi, le stragi della politica” inerente gli sviluppi investigativi relativi alla strage di via D’Amelio, con la partecipazione di Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione, Vittorio Teresi, già Procuratore della Repubblica a Palermo e Presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, Marco Bova, giornalista d’inchiesta autore di recenti lavori sul boss mafioso Matteo Messina Denaro.

La serata sarà arricchita da contributi artistici a cura di Valentina Corrao, attrice e nipote di Rita Borsellino, che conclude l’evento con la lettura in anteprima assoluta del testo inedito “Il Diamante del Padre Eterno”.

Venerdì 18 luglio
Dalle ore 10.00 alle 20.00, la mostra pittorica "La scia di sangue delle stragi in Italia. Mafia, eversione nera, servizi deviati e poteri infedeli" di Gaetano Porcasi.

Alle ore 17.00 alla Casa di Paolo (via della Vetriera), la presentazione del libro «Stato-mafia – La guerra dei trent’anni» di Stefano Baudino e Heiner Koenig.

Alle ore 20.00 a Villa Trabia l’incontro «Strage Borsellino. Tutta la verità» e alle 21.00 la veglia degli scout dell’Agesci in via D’Amelio.

Sabato 19 luglio
Il programma si intensifica sabato 19 luglio, giorno della strage. Le iniziative cominciano alle ore 8.00, nel luogo della strage, con «Coloriamo via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani», attività dedicata ai bambini e alle bambine della città, concepito come momento formativo e ludico finalizzato a trasmettere alle nuove generazioni i valori della memoria e della cittadinanza attiva.

Le attività si svolgeranno all’aperto, presso l’Albero della Pace di via D’Amelio, e prenderanno avvio con uno spettacolo di burattini e pupi curato da Riccardo Pazzaglia e Enrico Fava della “Compagnia Burattini a Bologna” e da Angelo Sicilia della “Compagnia Marionettistica Popolare Siciliana”.

Seguiranno i laboratori educativi ideati, progettati e attuati da docenti, tutor studenti e studentesse del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Enna “Kore”, che per la presente edizione saranno ispirati all’espressione “Se vuoi la pace, prepara la pace”, un itinerario educativo per costruire strumenti di pace, fratellanza, amicizia e amore: valori che costruiscono la pace anche nelle piccole azioni quotidiane.

Alle 11.00, alla Casa di Paolo, la Fondazione Heal donerà un’automobile.

Alle ore 15.00 si tiene un incontro del movimento delle Agende Rosse, intitolato «L’agenda rossa e il filo di sangue delle stragi».

Alle ore 16.58, orario della strage, il minuto di silenzio, accompagnato dalla lettura della poesia «Giudice Paolo» di Marilena Monti. A seguire testimonianza e ricordo delle associazioni dei familiari di vittime di stragi e attentati.

Due le iniziative firmate OurVoice: alle ore 18.30 il dibattito «Giovani e antimafia: contro silenzi e depistaggi» e alle ore 21.30 la proiezione del video «Note di resistenza oltre le macerie – Suoni e silenzi sulle stragi di Stato».

Presente alle manifestazioni in via D'Amelio anche la segretaria nazionale del PD Elly Schlein.

Alle ore 20.00 da piazza Vittorio Veneto (alla Statua) parte la tradizionale fiaccolata. L’iniziativa è promossa da "Comunità '92", coordinamento che unisce diverse generazioni di giovani di destra ideatori della manifestazione, e Forum XIX Luglio cartello apartitico che raggruppa trasversalmente enti locali e associazioni.

La fiaccolata attraversa via Libertà, via Autonomia Siciliana e arriva in via D’Amelio dove viene deposto il tricolore e intonato l’inno nazionale. «Come ogni anno sarà un corteo silenzioso - scrivono gli organizzatori -, senza comizi finali né passerelle, nel rispetto della sobrietà che contraddistinse in vita Paolo Borsellino».

Alle ore 21.00, al Teatro Massimo il concerto "In memoria": attraverso la bellezza e la potenza del Requiem tedesco di Johannes Brahms, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo celebra la memoria del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta.

Il Requiem tedesco, sarà presentato nel Teatro di Piazza Verdi nella versione per Coro e pianoforte a quattro mani, con la direzione di Salvatore Punturo, Maestro del Coro del Teatro Massimo. Solisti il soprano Ginevra Gentile e il baritono Andrea Borghini. Ad accompagnarli al pianoforte i maestri Giuseppe Cinà e Matteo Londero.

Ancora, due spettacoli.

Alle ore 21.00, a Villa Filippina, va in scena lo spettacolo "Il regno del disordine", produzione di Our Voice Italia, in collaborazione con Extasia compagnia artistica.

Sempre alle ore 21.00, presso la sede di rappresentanza di Villa Niscemi, la rappresentazione teatrale "Toghe Rosso Sangue", evento patrocinato dall'Associazione nazionale magistrati, che narra le vite dei giudici vittime della mafia, il loro impegno e il sacrificio che hanno compiuto per la tutela dei principi fondamentali della Costituzione Italiana e dello stato di diritto.
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