Palermo "rivede" il tram: via libera a tre linee e priorità a un nuovo ponte sull'Oreto
Una delibera della Giunta comunale approva il progetto definito di 5 nuove tratte, di cui tre possono andare a gara. Tra le priorità la linea per Bonagia. I dettagli

Un tram a Palermo
Nella stessa delibera viene inoltre approvato anche il progetto definitivo in stralcio delle Tratte E1 (Croce Rossa-Francia), E2 sud (Francia-Zen), F (Zen-Sferracavallo), dall'importo di 269 milioni di euro, consentendo così la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento dei lavori.
Una volta approvato il progetto definitivo, si dà infatti ufficialmente mandato agli uffici della pianificazione e della mobilità sostenibile di proseguire e affidare le opere relative al progetto definitivo in stralcio (quindi delle 3 linee E1, E2 ed F), mediante appalto integrato e di provvedere alla pubblicazione del relativo bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi al progetto, mediante procedura di gara pubblica.
La delibera, inoltre, autorizza gli uffici ad attuare l'iter necessario per «mettere in atto ogni utile azione e verificare ogni condizione per inserire la Tratta D (Stazione Centrale-Bonagia) tra quelle che potranno essere realizzate con le risorse finanziarie disponibili o rese disponibili al momento all'indizione della gara, con particolare priorità alla realizzazione del ponte di attraversamento dell’Oreto che costituisce azione strategica per la mobilità urbana e per la protezione civile in caso di eventi emergenziali».
Se necessario, precisa ancora la delibera, per dare priorità alla linea per Bonagia si può posticipare la realizzazione della tratta F (Zen-Sferracavallo). Le due linee (D e F) sono quindi allo stato attuale alternative.
A restare prioritari, insomma, per l'amministrazione sono le tratte D ed E2 almeno fino al quartiere Zen, così come definito in una delibera di dicembre scorso.
"Un atto cruciale", la delibera - spiega l'amministrazione -, perché consente a quest'ultima di proseguire l'iter per le procedure di gara e non perdere i fondi vista la nuova proroga concessa dal Governo e che ha scadenza fissata al 31 dicembre 2025.
Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Maurizio Carta esprimono grande soddisfazione per il provvedimento tanto atteso e dichiarano: «Questo atto, assieme all’ormai prossimo avvio dei lavori delle tratte C e B, permetterà di estendere e rendere pienamente efficiente la rete tranviaria di Palermo in modo da offrire un ampio ed efficace trasporto pubblico locale di massa che connetta tutti i quartieri, che consenta di ridurre il traffico veicolare privato e che restituisca spazio riqualificato alla vivibilità delle persone con le opere di micro-rigenerazione urbana connesse al progetto tram.
Il completamento della rete del trasporto pubblico di massa su ferro è una priorità di questa amministrazione, perché solo così si potrà offrire ai cittadini una reale alternativa ecologica ed efficiente all’uso dell’auto privata e consentire un più agevole e salubre attraversamento di tutti i quartieri della città, soprattutto quelli con il maggior numero di attività attrattive.
La delibera di ieri è il frutto di un lavoro quotidiano della Giunta con il Consiglio Comunale e le commissioni di merito, con gli uffici comunali, con la Regione Siciliana e con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per consolidare e aumentare la dotazione finanziaria necessaria al completamento della rete del tram, per rimodulare i tempi di esecuzione dei lavori in modo da non perdere i finanziamenti già ottenuti e per risolvere le criticità che avevamo ritrovato nel progetto complessivo e nelle impostazioni urbanistiche delle singole tratte».
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