MISTERI E LEGGENDE

HomeNewsCulturaMisteri e leggende

Per chi ha perso "il puntatone": con Alberto Angela sulle tracce del Gattopardo in Sicilia

Parliamo della puntata della trasmissione "Ulisse, il piacere della scoperta" girata in Sicilia: rivediamola insieme per stupirci della storia, dei panorami e delle curiosità

Balarm
La redazione
  • 23 ottobre 2019

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Il viaggio in Sicilia con Alberto Angela nella puntata di "Ulisse, il piacere della scoperta" è stato un successo annunciato. La visita nei luoghi evocati daI Gattopardo, il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa che ha ispirato il film di Luchino Visconti, nel programma andato in onda sabato 19 ottobre su Rai 1. Per chi se lo fosse perso può riguardare la puntata qui.

Un racconto sulle tracce dei personaggi e dei luoghi che hanno fatto da sfondo alle pagine del libro pubblicato postumo nel 1958 accompagnato dalle più belle immagini del film di Visconti, recentemente restaurato, con i ricordi di Claudia Cardinale che rievoca l'atmosfera di quei giorni e il dietro le quinte del capolavoro che vinse la Palma d'oro a Cannes nel 1963, oltre a un ricordo personale di Terence Hill, allora attore emergente, che nel film interpreta un giovane garibaldino.

Si parte da Palermo, alla scoperta dello spettacolare palazzo Valguarnera-Gangi, nel quale fu girata l'indimenticabile sequenza del ballo con Claudia Cardinale, Alain Delon e Burt Lancaster. Il viaggio prosegue verso la barocca Palma di Montechiaro, feudo dei principi di Lampedusa, che ispirò in parte lo scrittore per la città di Donnafugata, nella quale si svolge gran parte del romanzo.

Quindi fa tappa nel ricchissimo monastero di clausura di santa Caterina d'Alessandria a Palermo, chiuso al pubblico fino a pochi anni fa, per raccontare le giornate da recluse delle giovani aristocratiche siciliane che venivano avviate alla vita religiosa.

Si entra poi nelle catacombe dei Cappuccini, dove i palermitani contemporanei del Gattopardo venivano mummificati ed esposti con i loro abiti più belli, e ancora oggi formano una impressionante galleria della società dell'epoca. L'itinerario siciliano prevede anche una tappa alla riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco, dove il paesaggio costiero è ancora costellato di suggestivi mulini a vento.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

I VIDEO PIÙ VISTI