MOBILITÀ

HomeAttualitàMobilità

Per il Ponte Oreto scatta la "fase 2", tra rilievi e chiusure: quando ripartono i lavori

Cambia il traffico in via Oreto per consentire le indagini tecniche per il restauro e il risanamento del ponte. Un'opera attesa da più di 15 anni: il punto

Anna Sampino
Giornalista
  • 29 ottobre 2025

Ponte Oreto

Il Ponte Oreto chiude al traffico (per una notte) per consentire gli ultimi rilievi e le indagini necessarie a completare la relazione tecnica conclusiva, passo determinante per proseguire i lavori di risanamento e restauro della struttura. Parte così la "fase 2" del cantiere di via Oreto.

«Completato il primo contratto attuativo per mettere in sicurezza i passaggi pedonali - spiega a Balarm l'assessore alle Opere Pubbliche, Salvatore Orlando - Adesso si sta definendo il progetto esecutivo per poi completare i lavori, previsti nei primi mesi del 2026».

Intanto, si procede con i rilievi e le indagini geognostiche, necessarie per il recupero funzionale e strutturale del ponte, e scattano così alcune limitazioni al traffico in via Oreto. L'Ufficio Traffico e Mobilità ordinaria del Comune ha pubblicato un'ordinanza che istituisce divieti e chiusure, alternate, delle semicarreggiate del ponte, in entrambe le direzioni di marcia, per una sera/notte di giovedì 30 ottobre, dalle ore 21.00 del 30 ottobre alla mattina del 31 ottobre (ore 5.00).

Nello specifico, in entrambe le direzioni - verso la stazione centrale e verso la Guadagna - e in modo alternato (prima da un lato e poi dall'altro), chiude la semicarreggiata in cui si lavora. Nella corsia opposta, istituzione del senso unico alternato, regolamentato da movieti e semaforo mobile da cantiere. Ancora, divieto di transito pedonale sui marciapiedi e divieti di sosta in entrambi i lati del cantiere.

Come specifica il provvedimento, le limitazioni scattano per consentire la realizzazione delle due tasche necessarie a effettuare le indagini strutturali. Rilievi che rientrano nella progettazione esecutiva.

L'intervento sul Ponte, dal costo complessivo di 6,2 milioni di euro, prevede il restauro architettonico, il rifacimento del sistema di smaltimento acque meteoriche, opere stradali e il risanamento e miglioramento della struttura. Degli oltre 6 milioni di euro, più della metà provengono da fondi Fas che l’amministrazione comunale è riuscita a non far perdere mentre la restante parte verrà attinta da uno degli accordi quadro finanziati dal Consiglio comunale.

Trovati i fondi, un altro intoppo da superare era l'aggiornamento del piano di fattibilità, fermo al 2009, che era necessario rifare.

«La procedura dell'accordo quadro ci ha permesso di accorciare i tempi - spiega Orlando - In questo modo abbiamo avuto modo di affidare la progettazione e, contestualmente, anche i lavori». I rilievi in programma il 30 ottobre sono propedeutici al progetto esecutivo, terminato il quale si procederà con il completamento dei lavori.

Dopo il primo step di interventi per la messa in sicurezza dei marciapiedi, non si sono più visti operai al lavoro sul ponte. Una volta terminata la fase burocratica del progetto esecutivo, si tornerà a lavorare sopra e sotto la struttura. Ma per questo bisognerà attendere l'anno nuovo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI