Quando l'Arenella divenne un covo di pirati: tra le comparse c'era pure uno dei "Florio"

C'è stato un tempo, circa settant’anni addietro, che una borgata marinara di Palermo, l'Arenella, si trasformò nella temibile Isola di Tortuga, famigerato covo di bucanieri e di pirati che infestavano l’Oceano Atlantico nei secoli scorsi.

Tale trasformazione fu necessaria per esigenze sceniche, la Warner Bros, società produttrice del film decise di girare lì buona parte delle scene del film “The Master of Ballantrae”, titolo italianizzato in "Il Principe di Scozia".

A quanto pare correva una buona amicizia tra alcuni dirigenti e la famiglia Florio, anzi, vi dirò di più, a fare da comparsa venne pure ingaggiato un giovane Cecé Paladino Florio, colui che sarà un precursore della moderna subacquea tecnica.

Interprete principale del film fu Errol Flynn, attore a quel tempo molto amato nelle sale dei cinematografi.

Purtroppo, per problemi di copyright, non mi è stato possibile pubblicare l’intero spezzone del film che dura, più o meno una ventina di minuti. Ho, quindi, estrapolato alcuni fotogrammi nei quali si riconoscono molto bene i luoghi caratteristici dell’Arenella: il vecchio molo dei pescatori, la tonnara, il trizzano e la dimora dei Florio con i suoi riconoscibilissimi "Quattro Pizzi".

Ancora oggi alcuni ultraottantenni della borgata, ricordano questo avvenimento che catalizzò l’attenzione per un breve periodo di tutti gli abitanti di Palermo, soprattutto di quelli delle tre borgate marinare dell’Acquasanta, dell’Arenella e di Vergine Maria.

Anzi, molti dei loro abitanti furono scritturati come comparse dalla casa di produzione.