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Resistenza, lotta, cambiamento: gli eventi del 23 maggio in ricordo degli eroi antimafia

Cortei, cerimonie, spettacoli, commemorazioni: in diversi luoghi di Palermo e dintorni sono tante le iniziative aperte a tutti per commemorare le Stragi del '92

  • 22 maggio 2019

Il corteo per Giovanni Falcone arriva in via Notarbartolo a Palermo

Il 23 maggio per Palermo non è soltanto una giornata di commemorazione, non solo un momento di tristezza o pianto. È il momento della resistenza e della lotta, il simbolo della legalità e del cambiamento.

A ventisette anni dalla brutale strage del maggio 1992 - in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo, insieme agli uomini e alle donne delle scorte - sono tante le iniziative che coinvolgono studenti, cittadini, associazioni e istituzioni della città e di tutta la Sicilia.

In primis i due cortei commemorativi con partenza rispettivamente alle 15.30 da via D'Amelio e alle 16 dall'Aula Bunker della casa circondariale dell’Ucciardone, che si ricongiungono infine presso l'Albero Falcone di via Notarbartolo per osservare tutti insieme alle 17.58, ora della strage, un minuto di silenzio.

Date le ovvie limitazioni temporanee della viabilità in alcune strade e piazze coinvolte nei cortei, l'amministrazione comunale e l'Amat hanno stabilito che il biglietto ordinario per bus e tram (normalmente valido per 90 minuti) sarà valido per l'intera giornata mantenendo il costo di 1.40 euro.
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In programma come ogni anno #PalermoChiamaItalia per dire in coro, a gran voce, "no a tutte le mafie" e per ricordare gli attentati. Manifestazione promossa dal 2002 dal MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Falcone, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, e che coinvolge oltre 70mila studenti con iniziative in tutta Italia.

A Palermo non solo i ragazzi siciliani saranno parte attiva durante la cerimonia istituzionale all'Aula Bunker dell'Ucciardone (ore 10) e nei due cortei cittadini, ma anche i 1500 giovani che attraccheranno a Palermo in mattinata con la Nave della Legalità che salperà il pomeriggio del giorno precedente dal porto di Civitavecchia.

Una cerimonia quella dell'Aula Bunker che quest'anno si celebra tra non poche polemiche, data la conferma della partecipazione del Ministro degli Interni, Matteo Salvini, e del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

In un momento storico come quello che sta vivendo il nostro Paese in cui la polemica urlata a suon di slogan (virtuali o reali che siano) la fa da padrona, questa giornata dedicata agli eroi dell'antimafia assume una valenza politica maggiore, che rischia di renderla mera passerella di propaganda.

Studenti e studentesse, inoltre, si daranno appuntamento di mattina in piazza Magione, nel cuore della storica Kalsa in cui Falcone e Borsellino sono cresciuti, dove associazioni impegnate nel campo del sociale e della legalità e Forze dell'Ordine organizzano attività educative tra laboratori, sport, giochi, street art e molto altro. Il tutto animato dall'attore palermitano Sasà Salvaggio e con la partecipazione di due ospiti d'eccezione: Anastasio, vincitore dell'ultima edizione di X Factor, e Valentina Vezzali, campionessa di scherma e madrina dei Campionati Italiani Assoluti Olimpici e Paralimpici di Palermo2019.

È anche contro questa "strumentalizzazione" che ANPI e ARCI Palermo rinnovano l'appuntamento del 23 maggio sul luogo dell'attentato del '92, quella che è diventata la Casina No Mafia di Capaci (ore 10.30): un'occasione per ricordare il passato in funzione di un futuro in cui sono auspicabili non solo la lotta alla mafia e la difesa della democrazia, ma in cui si ribadisce la necessità di dare il giusto valore agli inviolabili diritti umani contro ogni possibile forma di discriminazione di sesso, razza, lingua o religione, opinioni politiche o condizioni sociali, come afferma la Costituzione Italiana.

Anche Amnesty International per l'occasione sarà a Palermo e Capaci con gli attivisti e le attiviste siciliani che durante la giornata coinvolgeranno gli studenti delle scuole in laboratori partecipativi sui difensori dei diritti umani: donne e uomini che dedicano la propria vita alla protezione e alla difesa dei diritti fondamentali di ognuno, pagandone spesso le conseguenze.

Sempre il 23 maggio, alle 9, in piazza della Regione a Villabate oltre 500 studenti saranno coinvolti in "Pizza per un sorriso", con la realizzazione di pizze a opera dei membri della Fip e colloqui e dimostrazioni sul tema del lavoro a cura della scuola professionale dei mestieri Euroform.

Un modo per riflettere sull’importanza della formazione dei giovani e della dignità del lavoro contro mafia e malaffare, nel giorno del sacrificio delle vittime delle stragi.

In una giornata come questa anche il mondo dell'arte e dello spettacolo dà il suo contributo, e quest'anno sono molte le iniziative che prendono vita proprio sui palcoscenici siciliani.

Per il secondo anno a Capaci torna il "Festival del teatro amatoriale Falcone e Borsellino" organizzato da I Teatranti Instabili con un ricco programma di tavole rotonde, testimonianze, interviste e premi e con la partecipazione di Melino Imparato che porta in scena uno spettacolo di Franco Scaldati.

A Palermo Orazio Bottiglieri, direttore artistico del Cineteatro Lux, apre le porte del suo "tempio" per una tre giorni - dal 22 al 24 maggio - dedicata interamente a Giovanni Falcone in un connubio tra cultura e legalità che si traduce nella messa in scena di spettacoli inediti e commedie che affrontano talvolta in maniera paradossale il terribile e indimenticato anno delle stragi di mafia.

Al Teatro Jolly, invece, la sera del 23 maggio va in scena "FalconeBorsellino", unico musical italiano sulle figure dei due magistrati. Giuseppe Celesia dirige sul palco 14 attori-cantanti e un corpo di ballo, accompagnati da alcuni "personaggi virtuali" proiettati direttamente in scena.

L'Istituto di Cultura Romantica, presieduto dal professore Salvatore Lo Bue, in collaborazione con il Dipartimento di psicologia e sotto l'egida del Comune di Palermo, mette in scena a palazzo delle Aquile "Alcesti" di Euripide. Presente eccezionalmente il maestro Peppe Vessicchio, che introdurrà la rappresentazione con la sua personale testimonianza nel giorno dedicato alla memoria degli eroi della nostra rinascita.

Per conoscere tutti gli altri eventi e iniziative in programma a Palermo e nel resto della Sicilia è possibile consultare il calendario eventi di Balarm.
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