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Si affaccia sulla spiaggia più bella di Sicilia: la Regione acquisisce la casa di Modugno

Lo ha detto l'assessore al Territorio e all'Ambiente Giusi Savarino che ha svelato anche cosa diventerà la villa, ultima dimora del celebre cantante originario di Polignano

Balarm
La redazione
  • 28 novembre 2025

Spiaggia dei Conigli a Lampedusa

Un pezzo di storia d'Italia diventa patrimonio della Regione siciliana. È stata l’ultima casa di Domenico Modugno, quella dove è morto il 6 agosto del 1994. Una grande villa che sorge proprio davanti alla spiaggia dei Conigli, sull’isola di Lampedusa. Il cantautore originario di Polignano l’aveva acquistata negli anni ’70.

Ora la Regione la acquisisce come ha detto lo stesso assessore al Territorio e all'Ambiente Giusi Savarino commentando la misura finanziata da Roma che prevede oltre 13 milioni per 5 progetti di ripristino ambientale ritenuti "siti importanti". In particolare si tratta di Lampedusa, saline di Priolo, saline di Trapani e Paceco, fiume Pollina e pantano Lentini. Con l’accordo tra la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Ambiente, infatti, è stato approvato il finanziamento delle proposte presentate dall’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, finalizzate all’attuazione in Sicilia del Regolamento europeo sul ripristino degli habitat naturali (il cosiddetto Restoration law).

«Il governo Meloni ha valutato positivamente i nostri progetti – commenta Savarino - e a breve con queste risorse potremo dare attuazione, coinvolgendo gli enti gestori, a quanto previsto in fase progettuale. Un percorso da me avviato che ci permetterà di riqualificare, implementare e tutelare ancora meglio i siti individuati. Cito, tra tutti, l’acquisizione al patrimonio regionale della casa di Domenico Modugno, nella spiaggia dei Conigli a Lampedusa».

Qui, svela l'assessore, nascerà il Centro per la biodiversità del Mediterraneo e la bonifica di un’area nelle saline di Priolo, tornate ad essere habitat di nidificazione dei fenicotteri rosa, esempio di resilienza ai margini di un grande polo industriale. Priorità per il governo Schifani, che finalmente potranno essere realizzate.

A seguito dell’intesa tra la Presidenza del Consiglio e il Mase, nei prossimi mesi il Ministero stipulerà uno specifico accordo con la Regione Siciliana, tramite l’assessorato del Territorio e dell’ambiente, per definire le procedure di attuazione dei progetti. Queste, in sintesi, le proposte della Regione, finanziate per 13 milioni e 367 mila euro.

Più nel dettaglio i progetti riguardano in particolare la Riserva naturale Isola di Lampedusa dove è prevista la riqualificazione naturalistica della costa meridionale, la ricostituzione della vegetazione naturale, l'acquisizione e la valorizzazione dell’immobile nei pressi della spiaggia dei Conigli (proprio l'ex casa Modugno) per realizzarvi il Centro per la conservazione e la fruizione della biodiversità insulare del Mediterraneo.

Un secondo progetto è quello della riserva naturale Saline di Priolo per cui è prevista la creazione di aree umide attraverso la bonifica di un sito industriale, finalizzate a favorire la nidificazione, lo svernamento e la migrazione di specie avifaunistiche.

Poi si passa alla riserva naturale Saline di Trapani e Paceco: sarà realizzato un progetto di recupero della Salina Bella e delle aree ecologicamente connesse e al "Sito Natura 2000 Fiume Pollina" da realizzare in connessione con il Parco delle Madonie, per la riqualificazione fluviale del tratto a valle. Infine altri fondi sono stati stanziati per la "Zona di protezione speciale per l’avifauna Pantano Lentini" dove è previsto un progetto di acquisizione, riqualificazione e tutela.
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